Vai al contenuto

Crisi di governo-Il solito circo


Skymaster

Messaggi raccomandati

Ospite Utente cancellato 113

Ma il vaccino, in sè e per sè, non ha valore alcun se non combattere il COVID.

Mica tanto quando il vaccino è prima di tutto un prodotto per generare profitto.

Link al commento
Condividi su altri siti

Di una signora della mIa stessa associazione.

É stata pubblicata come denuncia.

Posso assicurare che é vero.

 

Il novaxismo potrebbe essere solo un pretesto per attuare una piccola vendetta personale. Non mi sembra che l'odio sociale sia maturo fino a questo punto... Ma chissà, io mica parlo con la gggente...

[automerge]1642246916[/automerge]

Ci devo provare ma è molto difficile ottenerla anche se hai avuto reazioni avverse alla prima dose figurati.

 

Mi sembra che ti spetti, vista la patologia, una percentuale di invalidità. La prima cosa che devi fare lunedì è recarti in un patronato. Prima però telefona (oggi mi sa che ricevono solo previo appuntamento).

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite Utente cancellato 113

http://www.nuovi-lavori.it/index.php/sezioni/1926-farmaceutica-un-intreccio-poco-ideale-per-la-salute-del-mondo

 

 

 

.................Cosa ci dicono queste informazioni? Che la grande finanza controlla tutte le big farma, incluse le piccole con cui si sono fatti accordi come Biontech. Inoltre, dicono che oggi esisterebbero i soldi (mai così tanti nella storia) per affrontare i problemi giganti dell’umanità: la fame, altre gravi malattie, il riscaldamento globale, l’educazione dei bambini poveri,…anche se è vero che i profitti sarebbero decisamente minori.

 

 

Che le aziende di big farma siano sotto il controllo di gruppi finanziari e banche il cui interesse è quello di realizzare il massimo dei profitti per i propri clienti (circa 20 milioni di ricchi nel mondo, per partecipare a certi fondi occorre un budget minimo di centinaia di migliaia di dollari) la dice lunga in quale mondo storto siamo caduti. E’ ovvio che le aziende possano chiedere prestiti alle banche, ma dopo la grande crisi del 1929 fu introdotta (nel 1933) dal democratico Roosvelt una legge (Glass-Steagall Act) che separava le banche tra chi faceva il classico e sano mestiere (raccogliere dai risparmiatori e prestare a famiglie e imprese) e chi invece faceva speculazione finanziaria. Le prime banche potevano essere salvate dagli Stati, mentre delle seconde rispondevano solo gli azionisti. Ciò evitò che le crisi di alcune grandi banche potessero avere gravi conseguenze sull’economia reale. Con l’abolizione nel 1999 del Glass-Steagall Act gli Stati sono stati costretti (nel 2008-09 per esempio) a salvataggi di molte banche speculative introducendo il principio che se speculi e fallisce lo Stato ti salva (per evitare maggiori danni all’intera economia), se guadagni sono profitti tuoi. Ingiustizie e disuguaglianze create da chi dovrebbe fare invece il regolatore a favore dell’economia reale. Alan Greespan, già governatore della banca centrale Usa, scrisse che “la scelta di abolire lo Steagall Act travolgerà l’economia reale”.

 

 

La globalizzazione avviata nel 2001 con l’ingresso della Cina e la liberalizzazione delle speculazioni finanziarie dal 1999 ci hanno portato in un mondo capovolto dove chi inventa il vaccino può guadagnare (con l’aumento delle azioni) 3,6 miliardi (come i coniugi fondatori di Biontech), l’equivalente di 3mila anni di uno stipendio da 100mila dollari al mese e dove i ricchi delle multinazionali del web, dell’e-commerce, del lusso, etc. continuano ad accrescere i propri profitti sfruttando una crisi diseguale che ha fatto crescere i poveri assoluti (per ora) di altri 150 milioni nel mondo (fonte: Banca mondiale).

 

 

Albert B. Sabin, che nel 1957 scoprì il vaccino contro la poliomelite, non lo volle brevettare rinunciando ad arricchirsi per mantenere un prezzo che consentisse la più vasta diffusione. Sabin aveva visto trucidate le sue nipotine (Amy e Debbie) di 5 e 7 anni dalle SS. Il profitto sui vaccini Pfizer è dell’80% (19 miliardi) in un mondo dove gran parte dei redditi non sono più tassati perché o finiscono nei paradisi fiscali o si riducono le imposte ai ricchi.

 

 

La mega crisi che porterà ad una regressione storica impone scelte politiche di grande portata: non si tratta solo di combattere i virus con test e vaccini ma di aiutare le popolazioni ad una resilienza e ad una educazione che favorisca la salute con drastici cambiamenti. Nel lungo periodo investire sull’educazione, sulla salute, su sani stili di vita, sul lavoro di giovani e donne, sull’ambiente e la giustizia, su un pensiero autonomo e critico è il miglior modo di aiutare i cittadini.

 

 

Ma ciò significa riportare l’etica al primo posto e creare una economia umana.

 

https://www.amnesty.it/covid-19-pfizer-fa-enormi-profitti-mentre-compromette-le-possibilita-di-milioni-di-persone-di-ricevere-il-vaccino/

 

https://quifinanza.it/editoriali/video/vaccino-guadagni-tasse-pfizer-moderna/533464/

Link al commento
Condividi su altri siti

15 GENNAIO 2022 13:34

Covid, il Tar accoglie il ricorso del Comitato cura domiciliare: sospesa la circolare su Tachipirina e "vigile attesa"

La nota ministeriale, per il giudice amministrativo, "si pone in contrasto con l'attività" del medico rispetto a quanto viene demandato alla professione "dalla scienza e dalla deontologia"

 

 

 

Il Tar accoglie il ricorso del Comitato cura domiciliare Covid-19 e sospende la circolare del ministero della Salute con cui si prevedeva "vigilante attesa" e somministrazione di fans e paracetamolo durante i primi giorni della malattia per i pazienti a casa. Per il giudice il contenuto della nota ministeriale "si pone in contrasto con l'attività professionale così come demandata al medico nei termini indicati dalla scienza e dalla deontologia".

 

Il ricorso è firmato dal presidente e avvocato Erich Grimaldi e dall'avvocato Valentina Piraino. Si annulla quindi la circolare del ministero della Salute aggiornata al 26 aprile 2021, nella parte in cui, oltre a prevedere la "vigilante attesa" nei primi giorni d'insorgenza della malattia, pone anche indicazioni di non utilizzo di tutti i farmaci generalmente utilizzati dai medici di medicina generale per i pazienti affetti da Covid.

 

 

Disposizione dell'Aifa e del ministero impediscono il lavoro del medico e l'utilizzo di terapie alternativePer il Tar, "in disparte la validità giuridica di tali prescrizioni, è onere imprescindibile di ogni sanitario di agire secondo scienza e coscienza, assumendosi la responsabilità circa l'esito della terapia prescritta quale conseguenza della professionalità e del titolo specialistico acquisito. La prescrizione dell'Aifa, come mutuata dal ministero della Salute, contrasta, pertanto, con la richiesta professionalità del medico e con la sua deontologia professionale, imponendo, anzi impedendo l'utilizzo di terapie da questi ultimi eventualmente ritenute idonee ed efficaci al contrasto con la malattia Covid-19 come avviene per ogni attività terapeutica".

 

 

Circolare in netto contrasto con l'attività di medico, la conclusione è che "il contenuto della nota ministeriale, imponendo ai medici puntuali e vincolanti scelte terapeutiche, si pone in contrasto con l'attività professionale così come demandata al medico dalla scienza e deontologia professionale".

 

 

L'avvocato Grimaldi: "E' la fine della vigile attesa, ora i medici responsabili""Finalmente un punto fermo a una battaglia che portiamo avanti da due anni, è la fine della vigile attesa - ha commentato l'avvocato Grimaldi - per dimostrare che le linee guida ministeriali fossero di fatto uno strumento per vincolare i medici di medicina generale alle eventuali responsabilità che derivano dalla scelta terapeutica. Il governo, andando a vincolare i medici, ha di fatto privato i cittadini delle cure domiciliari precoci, paralizzando la sanità territoriale, e portato al collasso il sistema ospedaliero, con le drammatiche conseguenze che migliaia di famiglie conoscono purtroppo molto bene".

 

 

Il Comitato: "Chi ha curato a casa è stato ingiustamente bistrattato""Le scelte terapeutiche sono da sempre un dovere e un diritto dei medici, eppure chi ha curato a casa è stato ingiustamente bistrattato e accusato più volte di agire in malafede - ha aggiunto la portavoce di CDC-19, Valentina Rigano - invece di ascoltare e recepire le costanti richieste di collaborazione che abbiamo più volte proposto al ministero, per trovare una soluzione comune all'emergenza, chi ha preso decisioni ha ignorato le capacita' e l'esperienza di migliaia di medici. Questa decisione cristallizza una volta per tutte quale sia il ruolo del medico di medicina generale, ovvero agire e non lasciare i malati Covid ad attendere l'evolversi della malattia.

 

😁

  • Like 2
Link al commento
Condividi su altri siti

Mica tanto quando il vaccino è prima di tutto un prodotto per generare profitto.

Tutti i farmaci sono fatti per generare profitto. Quindi? Smetti di prenderli se stai male?

Se finisci in ospedale come fai?

Non prendi alcun farmaco e ti lasci morire?

Per estensione: i medici allora?

Loro vengono pagati per fare quel lavoro.

 

L'umanità ha deciso di creare una valuta astratta quali sono i soldi perchè sono un ottimo metro di misura a differenza del baratto, per dire. E' totalmente inaspettato questa regoli praticamente ogni ambiente della nostra vita e società.

Pure il cibo che compri al mercato è fatto per generare profitto. Smetti di mangiare?

 

Ciò detto, ritengo che qualsiasi osservazione tu possa fare a riguardo non smentisce quanto affermato da me.

Puoi attribuire qualsiasi valore al vaccino. Politico, economico, quello che vuoi.

Io neanche voglio discutere questi aspetti su cui ognuno la vede diversamente.

 

Ma la sua funzione prima è quella di combattere il COVID per il soggetto vaccinato, tutti gli altri valori che gli attribuisci sono accessori.

Un moment te lo prendi per il mal di testa e la sua funzione è relegata a quella di antiffiammatorio. Il fatto qualcuno ci guadagni soldi vendendotelo non elimina il fatto che il moment ti farà passare il mal di testa.

 

Una persona può benissimo vaccinarsi pur credendo sia stato creato innanzitutto per generare profitto eh.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite Utente cancellato 113

Tutti i farmaci sono fatti per generare profitto. Quindi? Smetti di prenderli se stai male?

Se finisci in ospedale come fai?

Non prendi alcun farmaco e ti lasci morire?

Per estensione: i medici allora?

Loro vengono pagati per fare quel lavoro.

 

L'umanità ha deciso di creare una valuta astratta quali sono i soldi perchè sono un ottimo metro di misura a differenza del baratto, per dire. E' totalmente inaspettato questa regoli praticamente ogni ambiente della nostra vita e società.

Pure il cibo che compri al mercato è fatto per generare profitto. Smetti di mangiare?

 

Ciò detto, ritengo che qualsiasi osservazione tu possa fare a riguardo non smentisce quanto affermato da me.

Puoi attribuire qualsiasi valore al vaccino. Politico, economico, quello che vuoi.

Io neanche voglio discutere questi aspetti su cui ognuno la vede diversamente.

 

Ma la sua funzione prima è quella di combattere il COVID per il soggetto vaccinato, tutti gli altri valori che gli attribuisci sono accessori.

Un moment te lo prendi per il mal di testa e la sua funzione è relegata a quella di antiffiammatorio. Il fatto qualcuno ci guadagni soldi vendendotelo non elimina il fatto che il moment ti farà passare il mal di testa.

 

Una persona può benissimo vaccinarsi pur credendo sia stato creato innanzitutto per generare profitto eh.

Da che io ricordi chi si approifittava di una traggedia per guadagnare veniva chiamato sciacallo e non era ben visto.

Quando ci fu il terremoto all'aquila ricordo di sciacalli che vendevano bottigliette d'acqua a 10 euro l'una, sfruttando una traggedia, una necessità delle persone. Anche questi li si giustifica dicendo che tanto a te importa bere l'acqua e chissene se ci guadagnano è secondario?

 

Come fa ad esser secondario il capitalizzare su un emergenza globale, quando stai vendendo prima di ogni altra cosa un prodotto a scopo di lucro che può condizionare il prodotto stesso più nella direzione del guadagno che nella risoluzione di un problema globale di sanità?

Con astrazeneca ci si è ritrovati a somministrare il vaccino a persone a cui era sconsigliato perchè dovevano smaltire le dosi già comprate. Oggi con le milioni di dosi prenotate in anticipo probabilmente succederà la stessa cosa, dovendo smaltire quelle vecchie prima di comprare le vaccinazioni aggiornate per omicron in uscita a marzo ( mentre i paesi meno ricchi sono tagliati fuori dalle vaccinazioni che possonio comprare, perchè le case farmaceutiche preferiscono dare la priorità a chi li ingrassa seriamente) Questo nonostante una vaccinazione così compulsiva possa portare ad effetti poco piacevoli stando anche all'ema. Così come ogni misura mi sembra vada nella direzione del vaccinare indistintamente tutti anche senza necessità più che a voler cercare di risolvere un problema ( altrimenti la conta degli anticorpi tramite sierologico dovrebbe bastare per aver il famoso green pass, cosa che non avviene e pur essendo scosigliato dal medico stesso sei obbligato a vaccinarti per non essere escluso dal vivere).

 

Non mi sembra che un emergenza globale sia paragonabile alla tachipirina venduta in farmacia o i biscotti del super mercato.

 

p.s. Senza accuse di complottismi vari, giusto una riflessione. Se è vero che vaccinarsi ripetutamente in così poco tempo può portare il sistema immunitario ad "atrofizzarsi" ( cosa a quanto pare risaputa da sempre da quel che dicono gli esperiti) rendendo di fatto il corpo dipendente da sostanze esterne per fare quello che poteva fare prima, non sarebbe il jackpot definitivo per una casa farmaceutica?

Link al commento
Condividi su altri siti

Da che io ricordi chi si approifittava di una traggedia per guadagnare veniva chiamato sciacallo e non era ben visto.

Quando ci fu il terremoto all'aquila ricordo di sciacalli che vendevano bottigliette d'acqua a 10 euro l'una, sfruttando una traggedia, una necessità delle persone. Anche questi li si giustifica dicendo che tanto a te importa bere l'acqua e chissene se ci guadagnano è secondario?

 

Come fa ad esser secondario il capitalizzare su un emergenza globale, quando stai vendendo prima di ogni altra cosa un prodotto a scopo di lucro che può condizionare il prodotto stesso più nella direzione del guadagno che nella risoluzione di un problema globale di sanità?

Con astrazeneca ci si è ritrovati a somministrare il vaccino a persone a cui era sconsigliato perchè dovevano smaltire le dosi già comprate. Oggi con le milioni di dosi prenotate in anticipo probabilmente succederà la stessa cosa, dovendo smaltire quelle vecchie prima di comprare le vaccinazioni aggiornate per omicron in uscita a marzo ( mentre i paesi meno ricchi sono tagliati fuori dalle vaccinazioni che possonio comprare, perchè le case farmaceutiche preferiscono dare la priorità a chi li ingrassa seriamente) Questo nonostante una vaccinazione così compulsiva possa portare ad effetti poco piacevoli stando anche all'ema. Così come ogni misura mi sembra vada nella direzione del vaccinare indistintamente tutti anche senza necessità più che a voler cercare di risolvere un problema ( altrimenti la conta degli anticorpi tramite sierologico dovrebbe bastare per aver il famoso green pass, cosa che non avviene e pur essendo scosigliato dal medico stesso sei obbligato a vaccinarti per non essere escluso dal vivere).

 

Non mi sembra che un emergenza globale sia paragonabile alla tachipirina venduta in farmacia o i biscotti del super mercato.

 

p.s. Senza accuse di complottismi vari, giusto una riflessione. Se è vero che vaccinarsi ripetutamente in così poco tempo può portare il sistema immunitario ad "atrofizzarsi" ( cosa a quanto pare risaputa da sempre da quel che dicono gli esperiti) rendendo di fatto il corpo dipendente da sostanze esterne per fare quello che poteva fare prima, non sarebbe il jackpot definitivo per una casa farmaceutica?

 

Tutto questo discorso è molto bello e sei leggittimato ad avere la tua opinione ma stai sviando la questione.

Se devo comprare una bottiglietta d'acqua a 10€ per bere e non ho alternative... che faccio... non bevo e muoio di sete?

Sei uno stronzo che me la metti a 10€ ma io so anche di non voler morire disidratato.

 

Il vaccino viene fatto a scopo di lucro? Eh vabbè, ciò non toglie che il vaccino mi evita con grande probabilità la terapia intensiva.

In più, in questo caso, io il vaccino non lo pago neanche. E' già stato acquistato.

Devo rischiare la salute NON facendolo per quale motivo?

 

Sulla riflessione: io non ho problemi a credere che una casa farmaceutica voglia riempirsi le tasche il più possibile. Faccio fatica a credere che TUTTE le case farmaceutiche stiano ordendo un piano del genere, fregando praticamente tutte le nazioni del mondo con i loro esperti a seguito.

E' irrealistico, a meno che il 99% degli scienziati e medici del pianeta siano a libro paga di suddette case farmaceutiche. (che tra di loro si dovrebbero comunque organizzare e coordinare, cosa più facile a dirsi che a farsi)

Link al commento
Condividi su altri siti

Tutti i farmaci sono fatti per generare profitto. Quindi? Smetti di prenderli se stai male?

Se finisci in ospedale come fai?

Non prendi alcun farmaco e ti lasci morire?

Per estensione: i medici allora?

Loro vengono pagati per fare quel lavoro.

 

L'umanità ha deciso di creare una valuta astratta quali sono i soldi perchè sono un ottimo metro di misura a differenza del baratto, per dire. E' totalmente inaspettato questa regoli praticamente ogni ambiente della nostra vita e società.

Pure il cibo che compri al mercato è fatto per generare profitto. Smetti di mangiare?

 

Ciò detto, ritengo che qualsiasi osservazione tu possa fare a riguardo non smentisce quanto affermato da me.

Puoi attribuire qualsiasi valore al vaccino. Politico, economico, quello che vuoi.

Io neanche voglio discutere questi aspetti su cui ognuno la vede diversamente.

 

Ma la sua funzione prima è quella di combattere il COVID per il soggetto vaccinato, tutti gli altri valori che gli attribuisci sono accessori.

Un moment te lo prendi per il mal di testa e la sua funzione è relegata a quella di antiffiammatorio. Il fatto qualcuno ci guadagni soldi vendendotelo non elimina il fatto che il moment ti farà passare il mal di testa.

 

Una persona può benissimo vaccinarsi pur credendo sia stato creato innanzitutto per generare profitto eh.

 

 

Siamo in un sistema dove se non guadagni non mangi, ti tolgono tutto e finisci sotto un ponte, quindi ovvio che il primo interesse di tutti sia il denaro.

 

Esiste però l'etica, alcuni lavori non sono semplici "lavori", quella del medico ad esempio è una missione prima che un lavoro, per la quale si fa un giuramento, perchè deve salvare vite e migliorare la qualità della vita delle persone.

Ovviamente per far questo viene pagato ed è giusto, il problema è però quando il medico dimentica la sua missione e pensa solo ai suoi profitti.

 

L'industria farmaceutica è vista come il male perchè è l'industrializzazione della salute: se un farmaco ha mercato lo si produce, per una malattia rara che ha pochi "clienti" ti attacchi, è un sistema marcio.

Il sogno delle big pharma come ammesso da loro stessi a più riprese anche in piena pandemia, è quello di "poter vendere farmaci anche a persone sane", va da se che per far questo si mette in moto tutto un sistema deviato dove si creano persone ipocondriache e si possono creare anche pandemie allo scopo.

 

Ma secondo voi perchè da inizio pandemia, le cure domiciliari ed i medici che le applicavano sono state perseguitate?

Perchè c'erano e ci sono interessi fortissimi, non a caso Pfizer ha fatto terra bruciata e macina profitti vergognosi grazie ai suoi vaccini, profitti che non avrebbe visto se la gente si fosse curata coi farmaci (anche della stessa azienda) già a disposizione.

 

Uno dice "ok hanno fatto i mega soldi, però ci hanno dato il vaccino"

Ma anche qui ci hanno dato un farmaco pieno di compromessi, non efficace come era stato venduto, assolutamente non sicuro e che di fatto non ha risolto nulla.

 

Se non ci fossero stati i profitti di mezzo, la pandemia neanche ci sarebbe stata probabilmente, si sarebbe affrontata diversamente.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite Utente cancellato 113

Tutto questo discorso è molto bello e sei leggittimato ad avere la tua opinione ma stai sviando la questione.

Se devo comprare una bottiglietta d'acqua a 10€ per bere e non ho alternative... che faccio... non bevo e muoio di sete?

Sei uno stronzo che me la metti a 10€ ma io so anche di non voler morire disidratato.

 

Il vaccino viene fatto a scopo di lucro? Eh vabbè, ciò non toglie che il vaccino mi evita con grande probabilità la terapia intensiva.

In più, in questo caso, io il vaccino non lo pago neanche. E' già stato acquistato.

Devo rischiare la salute NON facendolo per quale motivo?

 

Sulla riflessione: io non ho problemi a credere che una casa farmaceutica voglia riempirsi le tasche il più possibile. Faccio fatica a credere che TUTTE le case farmaceutiche stiano ordendo un piano del genere, fregando praticamente tutte le nazioni del mondo con i loro esperti a seguito.

E' irrealistico, a meno che il 99% degli scienziati e medici del pianeta siano a libro paga di suddette case farmaceutiche. (che tra di loro si dovrebbero comunque organizzare e coordinare, cosa più facile a dirsi che a farsi)

 

Limita non evita la terapia intensiva e la morte a persone generalmente anziane e/o con altre patologie, che sono poi proprio il 99%? 96%? dei casi gravi. Eppure siamo arrivati a somministrare il vaccino anche ai bambini a cui non fa generalmente una sega, a gente che ha pure più anticorpi di chi si è vaccinato.

Tutto ciò ti sembra che abbia a che fare con la salute delle persone? o sembra più un voler fare un vaccino ( ben pagato da tutti con le tasse) a tutti i costi?

 

A parer mio bisogna sempre guardare la situazione in ottica di guadagno per capire come stanno le cose. Una persona anziana ci guadagna dal vaccino. Una persona che ha gli anticorpi necessari cosa ci guadagna dal farsi il vaccino? niente, anzi rischia ma è costretto a farlo. I giovani a cui generalmente non fa nulla di grave o nulla? niente ma devono farlo.

Chi ci guadagna in ogni caso ? chi vende il vaccino ( che ad oggi ci è stato venduto come unica via di salvezza)

 

Però se in una situazione dove si vaccina indistintamente tutti, anche chi non ne ha bisogno, pena la perdita di diritti e la possibilità di vivere, vogliamo liquidare tutto con un "Va bè fa niente se ci guadagnano, prima la salute" libero di farlo ma non mi pare che rispecchi la realtà delle cose.

[automerge]1642265532[/automerge]

Link al commento
Condividi su altri siti

Limita non evita la terapia intensiva e la morte a persone generalmente anziane e/o con altre patologie, che sono poi proprio il 99%? 96%? dei casi gravi. Eppure siamo arrivati a somministrare il vaccino anche ai bambini a cui non fa generalmente una sega, a gente che ha pure più anticorpi di chi si è vaccinato.

Tutto ciò ti sembra che abbia a che fare con la salute delle persone? o sembra più un voler fare un vaccino ( ben pagato da tutti con le tasse) a tutti i costi?

 

A parer mio bisogna sempre guardare la situazione in ottica di guadagno per capire come stanno le cose. Una persona anziana ci guadagna dal vaccino. Una persona che ha gli anticorpi necessari cosa ci guadagna dal farsi il vaccino? niente, anzi rischia ma è costretto a farlo. I giovani a cui generalmente non fa nulla di grave o nulla? niente ma devono farlo.

Chi ci guadagna in ogni caso ? chi vende il vaccino ( che ad oggi ci è stato venduto come unica via di salvezza)

 

Però se in una situazione dove si vaccina indistintamente tutti, anche chi non ne ha bisogno, pena la perdita di diritti e la possibilità di vivere, vogliamo liquidare tutto con un "Va bè fa niente se ci guadagnano, prima la salute" libero di farlo ma non mi pare che rispecchi la realtà delle cose.

 

Quindi le varie nazioni del mondo spendono/hanno speso ben volentieri una valanga di soldi per vaccini che in realtà non servono?

Sono sicuro gli faccia piacere e non sarebbe affatto una spesa che eviterebbero, se potessero.

Sono sicuro che tutti i medici e gli scienziati del mondo siano così stupidi e ignoranti da non sollevare una valanga di polemiche riguardo un vaccino che non serve.

Sono tutti a libro paga delle case farmaceutiche? Anche i capi di stato che ben volentieri accettano di comprare vaccini inutili?

Tutte le case farmaceutiche, tra l'altro, devono essere di comune accordo tra di loro. Cosa tutt'altro che scontata.

Aiutami a capire perchè non trovo alcun senso logico alla realtà che mi stai proponendo se non scadendo nel tipico complottismo da cui volevi discostarti.

 

Non mi voglio neanche soffermare sui dati e le percentuali da te portate perchè io ne ho di ben diverse.

[automerge]1642268456[/automerge]

Siamo in un sistema dove se non guadagni non mangi, ti tolgono tutto e finisci sotto un ponte, quindi ovvio che il primo interesse di tutti sia il denaro.

 

Esiste però l'etica, alcuni lavori non sono semplici "lavori", quella del medico ad esempio è una missione prima che un lavoro, per la quale si fa un giuramento, perchè deve salvare vite e migliorare la qualità della vita delle persone.

Ovviamente per far questo viene pagato ed è giusto, il problema è però quando il medico dimentica la sua missione e pensa solo ai suoi profitti.

 

L'industria farmaceutica è vista come il male perchè è l'industrializzazione della salute: se un farmaco ha mercato lo si produce, per una malattia rara che ha pochi "clienti" ti attacchi, è un sistema marcio.

Il sogno delle big pharma come ammesso da loro stessi a più riprese anche in piena pandemia, è quello di "poter vendere farmaci anche a persone sane", va da se che per far questo si mette in moto tutto un sistema deviato dove si creano persone ipocondriache e si possono creare anche pandemie allo scopo.

 

Ma secondo voi perchè da inizio pandemia, le cure domiciliari ed i medici che le applicavano sono state perseguitate?

Perchè c'erano e ci sono interessi fortissimi, non a caso Pfizer ha fatto terra bruciata e macina profitti vergognosi grazie ai suoi vaccini, profitti che non avrebbe visto se la gente si fosse curata coi farmaci (anche della stessa azienda) già a disposizione.

 

Uno dice "ok hanno fatto i mega soldi, però ci hanno dato il vaccino"

Ma anche qui ci hanno dato un farmaco pieno di compromessi, non efficace come era stato venduto, assolutamente non sicuro e che di fatto non ha risolto nulla.

 

Se non ci fossero stati i profitti di mezzo, la pandemia neanche ci sarebbe stata probabilmente, si sarebbe affrontata diversamente.

 

Come faccio a leggere un post del genere e non vedere un "E' tutto un complotto!".

Al di fuori delle personalissime opinioni che ognuno può avere, mi citi un quantità così alta di informazioni sbagliate che non so manco dove iniziare.

Immagino però siam tutti pecore e voi avete capito tutto.

Modificato da SoniTuX336
Link al commento
Condividi su altri siti

Tutto questo discorso è molto bello e sei leggittimato ad avere la tua opinione ma stai sviando la questione.

Se devo comprare una bottiglietta d'acqua a 10€ per bere e non ho alternative...

 

Fermo subito qua questo ragionamento fallace.

Proprio questo è il punto.

Poco fa ho anche postato la sentenza del tar.

Le alternative CI SONO, i negazionisti delle cure possono dire quello che vogliono.

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

Quindi le varie nazioni del mondo spendono/hanno speso ben volentieri una valanga di soldi per vaccini che in realtà non servono?

Sono sicuro gli faccia piacere e non sarebbe affatto una spesa che eviterebbero, se potessero.

Sono sicuro che tutti i medici e gli scienziati del mondo siano così stupidi e ignoranti da non sollevare una valanga di polemiche riguardo un vaccino che non serve.

Sono tutti a libro paga delle case farmaceutiche? Anche i capi di stato che ben volentieri accettano di comprare vaccini inutili?

Tutte le case farmaceutiche, tra l'altro, devono essere di comune accordo tra di loro. Cosa tutt'altro che scontata.

Aiutami a capire perchè non trovo alcun senso logico alla realtà che mi stai proponendo se non scadendo nel tipico complottismo da cui volevi discostarti.

 

Non mi voglio neanche soffermare sui dati e le percentuali da te portate perchè io ne ho di ben diverse.

[automerge]1642268456[/automerge]

 

 

Come faccio a leggere un post del genere e non vedere un "E' tutto un complotto!".

Al di fuori delle personalissime opinioni che ognuno può avere, mi citi un quantità così alta di informazioni sbagliate che non so manco dove iniziare.

Immagino però siam tutti pecore e voi avete capito tutto.

Le varie nazioni del mondo

1) non sono indipendenti, ma subordinate alla superpotenza che decide la linea politica-economica-militare.

I vaccini sono un vettore geopolitico e i paesi dell'Europa continentale si adeguano alla politica americana, chi più (Italia) chi meno (Spagna)

2) i vaccini servono, ma non sono necessari per tutti. Sta qua la differenza tra uno stato che tutela la salute di tutti I suoi cittadini con approcci differenziati e uno Stato che adotta politiche ispirate ai dettami di potentati finanziari statunitensi/occidentali.

Perché tra il somministrare il vaccino ai 55 enni e più e somministrarlo a tutti ci sono centinaia di miliardi di dollari di fatturato di Differenza.

Considerando che la storia recente del mondo è stata scritta per il petrolio, non vedo perché la storia odierna non possa essere scritta dalle politiche vaccinali.

[automerge]1642273048[/automerge]

Poi, secondo me, la tesi per cui tutti devono essere d'accordo o in combutta non funziona. Le persone eseguono ordini e non si fanno domande se hanno qualcosa da perdere.

Gli scienziati che hanno scritto il paper sulla origine naturale del covid mica sapevano del carteggio tra Fauci e il primo relatore dell'articolo, e anche se lo avessero saputo non penso avrebbero fiutato, vuoi per spirito di corpo vuoi per non perdere una opportunità fondamentale per la loro carriera.

Questa storia che le macchinazioni devono avvenire con l'unanimità del consenso di tutti i possibili partecipanti non sta in piedi, non è così che funzionano le relazioni umane. È come dire che ogni singolo soldato americano sapesse che la guerra in Iraq avesse avuto luogo per questioni che nulla c'entravano con la lotta al terrorismo. Ovviamente non è così

  • Like 3
Link al commento
Condividi su altri siti

Come faccio a leggere un post del genere e non vedere un "E' tutto un complotto!".

Al di fuori delle personalissime opinioni che ognuno può avere, mi citi un quantità così alta di informazioni sbagliate che non so manco dove iniziare.

Immagino però siam tutti pecore e voi avete capito tutto.

 

complotto è un altra parola che è stata svuotata del suo significato.

No quello di cui parlo si chiama corruzione sistemica.

 

Informazioni sbagliate secondo te? Ok, portami dati e argomenti che contraddicono quello che ho detto, così funziona una discussione, non alzando scudi e facendo la vittima con la storia delle pecore.

Link al commento
Condividi su altri siti

https://lanuovabq.it/it/ma-quale-ripresa-e-un-lockdown-mascherato

 

Esercizi commerciali aperti, ma vuoti. Sono gli effetti del terrorismo psicologico alimentato dai media, delle assurde regole su green pass, conteggio dei casi, quarantene, autosorveglianze. Siamo a un lockdown di fatto, come denunciano Confesercenti e le altre associazioni di categoria.

 

La forma dissociata dalla sostanza. E’ l’atroce realtà di questi giorni. Formalmente esercizi commerciali, ristoranti, alberghi, cinema, teatri sono aperti. In realtà sono vuoti e potrebbero anche stare chiusi perché tanto la gente non ci va. Formalmente il coprifuoco non c’è più da tanto tempo, eppure camminando per le strade del centro nelle ore serali, anche nelle città più importanti, il clima è spettrale e non c’è nessuno in giro.

 

Sono gli effetti del terrorismo psicologico alimentato dai media, delle assurde regole su green pass, conteggio dei casi, quarantene, autosorveglianze. Tutti strumenti pensati e pubblicizzati come garanzie di libertà, cioè come supporti indispensabili per tornare alla normalità, ma in realtà rivelatisi i killer di ogni forma di ripartenza.

 

La psicosi del contatto fisico, l’ossessione dei tamponi e gli altri allarmi diffusi dalle istituzioni e dai mezzi di informazione stanno frenando ogni slancio e la situazione socio-economica rischia davvero di precipitare, al di là dei proclami di facciata sul Pil in crescita.

 

Siamo a un lockdown di fatto, come denunciano Confesercenti e le altre associazioni di categoria di commercianti, imprenditori, operatori turistici e liberi professionisti. La gente si auto-impone di rimanere a casa perché teme di prendere il Covid. Preferisce rinunciare a qualsiasi forma di mobilità e socialità ritenuta non indispensabile, anche perché teme per la sua salute ma anche per il calvario burocratico che scatta inevitabilmente dopo un tampone positivo: sospensione del green pass, quarantena, isolamento, disagi di ogni tipo e attese snervanti per riattivare il green pass dopo il tampone negativo.

 

Impensabile, in queste condizioni, con milioni di italiani bloccati in casa per un raffreddore, che l’economia e la società ripartano. Occorre cambiare le regole e occorre farlo in fretta, prima che la barca Italia affondi.

 

La quarta ondata ha stroncato la voglia di fare acquisti. Perfino i saldi si stanno rivelando un flop. Magazzini pieni di merce invenduta, negozi chiusi anche per mancanza di personale, licenziato o a casa perché positivo al Covid. Molte aziende sono tornate massicciamente allo smart working; fiere, congressi, concorsi, corsi di formazione, eventi sono stati annullati almeno fino a marzo. Tutto l’indotto ne risente, dalle pause pranzo ai pernottamenti alberghieri. Nel frattempo l’inflazione rialza la testa, i costi delle materie prime si moltiplicano, anche a causa del caro bollette e dei rincari stratosferici di luce e gas. Stangate insostenibili per le tasche delle imprese e delle famiglie italiane, alle prese con nuove emergenze, non ultima quella della salute mentale, che assorbe risorse finanziarie e destabilizza il clima famigliare, soprattutto quando si è costretti a condividere per lunghi periodi spazi angusti.

 

La beffa per le imprese è che in molti casi non arriveranno neppure ristori e moratorie fiscali e creditizie perché formalmente i negozi possono stare aperti e dunque non hanno diritto alle somme normalmente erogate per le chiusure forzate. La politica è sempre più lontana dai bisogni reali della gente. I giochi di palazzo per il Quirinale sono l’emblema di uno scollamento crescente tra le reali emergenze quotidiane e l’insensibilità di chi gestisce la cosa pubblica.

 

Senza una sterzata gestionale e senza un cambio di approccio al Covid non ci potrà essere alcuna ripresa, anzi cresceranno povertà e divisioni sociali. L’auspicio è che qualcuno se ne accorga in tempo.

  • Like 1
Link al commento
Condividi su altri siti

https://lanuovabq.it/it/ma-quale-ripresa-e-un-lockdown-mascherato

 

Esercizi commerciali aperti, ma vuoti. Sono gli effetti del terrorismo psicologico alimentato dai media, delle assurde regole su green pass, conteggio dei casi, quarantene, autosorveglianze. Siamo a un lockdown di fatto, come denunciano Confesercenti e le altre associazioni di categoria.

 

La forma dissociata dalla sostanza. E’ l’atroce realtà di questi giorni. Formalmente esercizi commerciali, ristoranti, alberghi, cinema, teatri sono aperti. In realtà sono vuoti e potrebbero anche stare chiusi perché tanto la gente non ci va. Formalmente il coprifuoco non c’è più da tanto tempo, eppure camminando per le strade del centro nelle ore serali, anche nelle città più importanti, il clima è spettrale e non c’è nessuno in giro.

 

Sono gli effetti del terrorismo psicologico alimentato dai media, delle assurde regole su green pass, conteggio dei casi, quarantene, autosorveglianze. Tutti strumenti pensati e pubblicizzati come garanzie di libertà, cioè come supporti indispensabili per tornare alla normalità, ma in realtà rivelatisi i killer di ogni forma di ripartenza.

 

La psicosi del contatto fisico, l’ossessione dei tamponi e gli altri allarmi diffusi dalle istituzioni e dai mezzi di informazione stanno frenando ogni slancio e la situazione socio-economica rischia davvero di precipitare, al di là dei proclami di facciata sul Pil in crescita.

 

Siamo a un lockdown di fatto, come denunciano Confesercenti e le altre associazioni di categoria di commercianti, imprenditori, operatori turistici e liberi professionisti. La gente si auto-impone di rimanere a casa perché teme di prendere il Covid. Preferisce rinunciare a qualsiasi forma di mobilità e socialità ritenuta non indispensabile, anche perché teme per la sua salute ma anche per il calvario burocratico che scatta inevitabilmente dopo un tampone positivo: sospensione del green pass, quarantena, isolamento, disagi di ogni tipo e attese snervanti per riattivare il green pass dopo il tampone negativo.

 

Impensabile, in queste condizioni, con milioni di italiani bloccati in casa per un raffreddore, che l’economia e la società ripartano. Occorre cambiare le regole e occorre farlo in fretta, prima che la barca Italia affondi.

 

La quarta ondata ha stroncato la voglia di fare acquisti. Perfino i saldi si stanno rivelando un flop. Magazzini pieni di merce invenduta, negozi chiusi anche per mancanza di personale, licenziato o a casa perché positivo al Covid. Molte aziende sono tornate massicciamente allo smart working; fiere, congressi, concorsi, corsi di formazione, eventi sono stati annullati almeno fino a marzo. Tutto l’indotto ne risente, dalle pause pranzo ai pernottamenti alberghieri. Nel frattempo l’inflazione rialza la testa, i costi delle materie prime si moltiplicano, anche a causa del caro bollette e dei rincari stratosferici di luce e gas. Stangate insostenibili per le tasche delle imprese e delle famiglie italiane, alle prese con nuove emergenze, non ultima quella della salute mentale, che assorbe risorse finanziarie e destabilizza il clima famigliare, soprattutto quando si è costretti a condividere per lunghi periodi spazi angusti.

 

La beffa per le imprese è che in molti casi non arriveranno neppure ristori e moratorie fiscali e creditizie perché formalmente i negozi possono stare aperti e dunque non hanno diritto alle somme normalmente erogate per le chiusure forzate. La politica è sempre più lontana dai bisogni reali della gente. I giochi di palazzo per il Quirinale sono l’emblema di uno scollamento crescente tra le reali emergenze quotidiane e l’insensibilità di chi gestisce la cosa pubblica.

 

Senza una sterzata gestionale e senza un cambio di approccio al Covid non ci potrà essere alcuna ripresa, anzi cresceranno povertà e divisioni sociali. L’auspicio è che qualcuno se ne accorga in tempo.

 

 

É triste, perché la gente non se ne rende conto, preferisce andare contro chi la pensa diversamente, piuttosto che a draghi il cui unico scopo é smantellare l'italia e renderci poveri.

Questo è oggettivo, non può esserci discussione su ciò.

Piú draghi sta al governo, piú l'italia cammina verso un baratro.

Ma ei:" sei un pericolosissimo no vax!! Colpa tua!" il lavaggio del cervello ha funzionato perfettamente :)

  • Like 3
Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite Utente cancellato 113

Quindi le varie nazioni del mondo spendono/hanno speso ben volentieri una valanga di soldi per vaccini che in realtà non servono?

Sono sicuro gli faccia piacere e non sarebbe affatto una spesa che eviterebbero, se potessero.

Sono sicuro che tutti i medici e gli scienziati del mondo siano così stupidi e ignoranti da non sollevare una valanga di polemiche riguardo un vaccino che non serve.

Sono tutti a libro paga delle case farmaceutiche? Anche i capi di stato che ben volentieri accettano di comprare vaccini inutili?

Tutte le case farmaceutiche, tra l'altro, devono essere di comune accordo tra di loro. Cosa tutt'altro che scontata.

Aiutami a capire perchè non trovo alcun senso logico alla realtà che mi stai proponendo se non scadendo nel tipico complottismo.

 

Non mi voglio neanche soffermare sui dati e le percentuali da te portate perchè io ne ho di ben diverse.

Ma non è che se la maggioranza pensa la stessa cosa significa che sia vera.

 

" Quando tutti pensano la stessa cosa, nessuno pensa veramente "

 

Ci sono stati diversi medici, scienziati, premi nobel che hanno sollevato dubbi su diverse questioni, che hanno avvertito in merito ad x o y, tutti derisi, presi a pesci in faccia, screditati ed oggi piano piano quello che dicevano i derisi escono proprio dai canali dei "giusti".

Ed ecco che medici che sonstenevano quanto fosse essenziale l'assistenza domiciliare, sia per la malattia che per evitare gli ospedali intasati, Paragonati a cartomanti a vanna marchi ad oggi gli viene data ragione.

 

Se lo scopo del vaccino è creare anticorpi per una malattia, perchè facendo il sierologico e dimostrando di avere gli anticorpi più che necessari non sono degno del lascia passare per vivere se non tramite vaccinazione? svista? cavolo è piuttosto grossa come svista in ottica sanitaria.

Perchè se il covid ha reazioni diverse a seconda dell'età della persona contagiata che vanno dalla letalità al nulla, siamo tutti costretti a vaccinarci anche se questo non blocca i contagi?

Perchè continuano a chiamare immnunizzati i vaccinati quando non è mai stato così?

ecc...

 

Ti sembrano domande e dubbi senza senso da 5g nei vaccini?

Tutto sembra andare nella direzione del " vaccino perchè si" più che nel tentar di risolvere un problema di sanità.

Si possono avere dubbi o bisogna fidarsi ciecamente di governi, multinazionali, media o chiccessia che dicono quello che dico e fanno quello che fanno perchè sicuramente ci vogliono bene ?

 

https://lanuovabq.it/it/ma-quale-ripresa-e-un-lockdown-mascherato

 

Esercizi commerciali aperti, ma vuoti. Sono gli effetti del terrorismo psicologico alimentato dai media, delle assurde regole su green pass, conteggio dei casi, quarantene, autosorveglianze. Siamo a un lockdown di fatto, come denunciano Confesercenti e le altre associazioni di categoria.

 

La forma dissociata dalla sostanza. E’ l’atroce realtà di questi giorni. Formalmente esercizi commerciali, ristoranti, alberghi, cinema, teatri sono aperti. In realtà sono vuoti e potrebbero anche stare chiusi perché tanto la gente non ci va. Formalmente il coprifuoco non c’è più da tanto tempo, eppure camminando per le strade del centro nelle ore serali, anche nelle città più importanti, il clima è spettrale e non c’è nessuno in giro.

 

Sono gli effetti del terrorismo psicologico alimentato dai media, delle assurde regole su green pass, conteggio dei casi, quarantene, autosorveglianze. Tutti strumenti pensati e pubblicizzati come garanzie di libertà, cioè come supporti indispensabili per tornare alla normalità, ma in realtà rivelatisi i killer di ogni forma di ripartenza.

 

La psicosi del contatto fisico, l’ossessione dei tamponi e gli altri allarmi diffusi dalle istituzioni e dai mezzi di informazione stanno frenando ogni slancio e la situazione socio-economica rischia davvero di precipitare, al di là dei proclami di facciata sul Pil in crescita.

 

Siamo a un lockdown di fatto, come denunciano Confesercenti e le altre associazioni di categoria di commercianti, imprenditori, operatori turistici e liberi professionisti. La gente si auto-impone di rimanere a casa perché teme di prendere il Covid. Preferisce rinunciare a qualsiasi forma di mobilità e socialità ritenuta non indispensabile, anche perché teme per la sua salute ma anche per il calvario burocratico che scatta inevitabilmente dopo un tampone positivo: sospensione del green pass, quarantena, isolamento, disagi di ogni tipo e attese snervanti per riattivare il green pass dopo il tampone negativo.

 

Impensabile, in queste condizioni, con milioni di italiani bloccati in casa per un raffreddore, che l’economia e la società ripartano. Occorre cambiare le regole e occorre farlo in fretta, prima che la barca Italia affondi.

 

La quarta ondata ha stroncato la voglia di fare acquisti. Perfino i saldi si stanno rivelando un flop. Magazzini pieni di merce invenduta, negozi chiusi anche per mancanza di personale, licenziato o a casa perché positivo al Covid. Molte aziende sono tornate massicciamente allo smart working; fiere, congressi, concorsi, corsi di formazione, eventi sono stati annullati almeno fino a marzo. Tutto l’indotto ne risente, dalle pause pranzo ai pernottamenti alberghieri. Nel frattempo l’inflazione rialza la testa, i costi delle materie prime si moltiplicano, anche a causa del caro bollette e dei rincari stratosferici di luce e gas. Stangate insostenibili per le tasche delle imprese e delle famiglie italiane, alle prese con nuove emergenze, non ultima quella della salute mentale, che assorbe risorse finanziarie e destabilizza il clima famigliare, soprattutto quando si è costretti a condividere per lunghi periodi spazi angusti.

 

La beffa per le imprese è che in molti casi non arriveranno neppure ristori e moratorie fiscali e creditizie perché formalmente i negozi possono stare aperti e dunque non hanno diritto alle somme normalmente erogate per le chiusure forzate. La politica è sempre più lontana dai bisogni reali della gente. I giochi di palazzo per il Quirinale sono l’emblema di uno scollamento crescente tra le reali emergenze quotidiane e l’insensibilità di chi gestisce la cosa pubblica.

 

Senza una sterzata gestionale e senza un cambio di approccio al Covid non ci potrà essere alcuna ripresa, anzi cresceranno povertà e divisioni sociali. L’auspicio è che qualcuno se ne accorga in tempo.

Volevo dirlo io. Saranno più o meno 3 settimane che in giro e nei vari luoghi non c'è nessuno, nonostante nulla lo impedisca.

La gente è stata terrorizzata + le varie quarantene da contatti o possibili tali + i tamponi ad ogni dubbio e ci si ritrova poi gran parte della popolazione rinchiusa in casa senza covid, senza sintomi o con sintomi talmente lievi che in qualsiasi altra situazione nessuno avrebbe dato peso.

Non è nemmeno colpa delle persone che si affidano a media e governo pensando che gli venga detto quello che è meglio per loro.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite Utente cancellato 113

E continuano col terrorismo: ora c'è la omicron2, più pericolosa della prima, quasi a livello delta, e che colpisce i bambini...

 

Mi chiedo quando la gente si sarà rotta complessivamente le palle. Le mie si sono disintegrate già da mesi...

Ma è bellissimo poi come sono 2 anni che dei bambini non è fregato nulla perchè " a loro non fa niente " mentre adesso che possono vaccinarli sono tutti ricoverati.

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite
Questa discussione è chiusa.

×
×
  • Crea Nuovo...