Coscienza
Gamer Navigato
- Iscritto dal
- 22 Maggio 2021
- Messaggi
- 3,470
- Reazioni
- 1,754
- Punteggio
- 113

A quelli che oggi celebrano il giorno della memoria, vorrei ricordare che dal 1 Febbraio un povero cristo senza green pass manco più le mutande può andare a comprare, quando la vaccinazione non è obbligatoria e quindi se uno non si fa il vaccino sta perfettamente in un ambito di legalità.
Chi ritiene che il modo in cui si sta gestendo la cosa, (dato che non ha nulla a che fare con il virus, È PALESE), sia giusto e non prova un minimo di disagio, secondo me dovrebbe davvero considerare la possibilità di essere una persona non troppo distante, almeno nelle idee, da quelli che oggi vengono additati giustamente come mostri per lo sterminio degli ebrei, ma non solo.
E vi ricordo che anche loro "seguivano le regole".
Poi, è OVVIO che concretamente le situazioni non sono paragonabili, ma resta il fatto che io DA SANO non possa entrare in un bar, ristorante, museo, teatro, scuola, stadio, palestra, prendere un bus e rischiare di perdere lo stipendio se over 50. Non c'è bisogno del campo di concentramento, e la vita è decisamente peggiorata da quando ci sono queste leggi, in nome del "contenimento del contagio".
Potrei rischiare di rimanere senza stipendio e per voi sarebbe non solo normale ma anche giusto. Tu che leggi potresti rispondermi "vaccinati!", ma magari io potrei avere le mie ragioni pernon farlo, e fra queste può anche esserci la paura. Perché la mia paura non è rispettata? Io per un determinato tempo sono stato costretto a pagare i miei diritti ogni 48h per dimostrare di non essere pericoloso per la salute pubblica (e già questo è folle e senza precedenti nella storia della democrazia), sarei disposto anche a rinunciare ad essere curato in ospedale in caso di covid nonostante abbia pagato sempre ogni tassa e ogni ticket alla sanità pubblica.
E niente. Si deve arrivare per forza ai campi di concentramento per accorgersi del male che si sta facendo. Svegliarsi prima no? Si deve ogni volta per forza arrivare fino in fondo? Davvero siamo a questo punto che non si riesce a cogliere un parallelo tanto evidente?
Chi ritiene che il modo in cui si sta gestendo la cosa, (dato che non ha nulla a che fare con il virus, È PALESE), sia giusto e non prova un minimo di disagio, secondo me dovrebbe davvero considerare la possibilità di essere una persona non troppo distante, almeno nelle idee, da quelli che oggi vengono additati giustamente come mostri per lo sterminio degli ebrei, ma non solo.
E vi ricordo che anche loro "seguivano le regole".
Poi, è OVVIO che concretamente le situazioni non sono paragonabili, ma resta il fatto che io DA SANO non possa entrare in un bar, ristorante, museo, teatro, scuola, stadio, palestra, prendere un bus e rischiare di perdere lo stipendio se over 50. Non c'è bisogno del campo di concentramento, e la vita è decisamente peggiorata da quando ci sono queste leggi, in nome del "contenimento del contagio".
Potrei rischiare di rimanere senza stipendio e per voi sarebbe non solo normale ma anche giusto. Tu che leggi potresti rispondermi "vaccinati!", ma magari io potrei avere le mie ragioni pernon farlo, e fra queste può anche esserci la paura. Perché la mia paura non è rispettata? Io per un determinato tempo sono stato costretto a pagare i miei diritti ogni 48h per dimostrare di non essere pericoloso per la salute pubblica (e già questo è folle e senza precedenti nella storia della democrazia), sarei disposto anche a rinunciare ad essere curato in ospedale in caso di covid nonostante abbia pagato sempre ogni tassa e ogni ticket alla sanità pubblica.
E niente. Si deve arrivare per forza ai campi di concentramento per accorgersi del male che si sta facendo. Svegliarsi prima no? Si deve ogni volta per forza arrivare fino in fondo? Davvero siamo a questo punto che non si riesce a cogliere un parallelo tanto evidente?