Sega AM R&D Dept. 2#
Sega AM2 era un dipartimento di ricerca e sviluppo di videogiochi a l’interno di Sega Enterprise.
Il Dipartimento fu creato in seguito ad una grossa ristrutturazione che Sega effettuò a tutti i suoi studi interni vero la fine del 1990
AM2 in molti punti era la continuazione del vecchio studio R&D8 e dal momento della sua entrata in operatività fu diretto da Yu Suzuki,ma nello stesso tempo vide ampliare la sua forza lavoro.
Lo studio come suggerisce il nome era il secondo pilastro dedito al settore arcade,inizialmente si dedicò alla creazione di titoli sulla scheda System 32 però quasi tutto lo studio era concentrato nella creazione della prima scheda per sala giochi che permettesse di realizzare titoli con grafica poligonale.
Questa scheda inizialmente era conosciuta come CG Board e solo il seguito come Model 1.
Per realizzarla AM2 collaborò con la multinazionale giapponese Fujitsu che fornì chip grafici e coprocessori,molti di questi chip furono modificati pesantemente da AM2 inserendo del micro codice adatto allo scopo dello studio.
Il primo titolo ad essere pubblicato su questa scheda fu curato sempre da AM2 nel 1992 e si trattava del classico genere di corse automobilistiche chiamato Virtua Racing.
Questo titolo una volta rilasciato nelle sale giochi riscosse un grandissimo successo così oltre ad AM2 si cimentarono nello sviluppo anche gli altri dipartimento AM di Sega.
Nel frattempo AM2 stava realizzando il secondo titolo per la scheda che fu Virtua Fighter rilasciato nel 1993.
Questo titolo riscosse un successo monumentale nelle sale giochi di tutto il mondo per la sua innovazione, infatti fu il primo titolo di simulazione di arti marziali completamente 3D ed anche il primo a veder comparire per la prima volta il caratteristico logo della palma di AM2.
(Infatti negli anni precedenti lo studio nonostante avesse creato titoli leggendari non si era mai accreditato apertamente nei titoli di coda.)
Dopo questi avvenimenti era ormai chiaro sia ad AM2 che Sega di dover continuare a percorrere questa strada.
Così lo studio guidato da Yu Suzuki si mise al lavoro per la creazione della scheda successore della Model 1 che fu battezzata semplicemente come Model 2.
La semplicità del nome però non deve trarre in inganno infatti la nuova nata era un vero e proprio progetto completamente nuovo.
Che fu creato con dei passi precisi.
Suzuki con tutti i suoi collaboratori considerava la Model 1 come una sorta di prototipo quindi la Model 2 doveva andare a rappresentare un prodotto definitivo.
Per la realizzazione si scandagliarono le migliori aziende mondiali realizzatrici di componenti informatici e la scelta curiosamente ricadde sulla Martin Marietta.
La Martin Marietta era una società aerospaziale che aveva creato un chip grafico altamente performante che finì per essere utilizzato dal dipartimento di difesa degli Stati Uniti per creare un simulatore di volo atto ad addestrare i futuri piloti di caccia.
Tutto il simulatore aveva un costo di 32 milioni di dollari.
Questa scelta da parte di Suzuki fu fatta poichè questo prodigioso pezzo di silicio fu mostrato a Sega in fase di prototipo già nel 1990,ma nonostante l'ottima impressione che ebbe la dirigenza di Sega dovette rifiutare poichè i lavori per la Model 1 erano già in una fase abbastanza avanzata così la Martin Marietta dovette proseguire da sola per poi stipulare il contratto con il governo degli Stati Uniti.
Suzuki la prima richiesta che fece alla Martin Marietta fu quella di modificare il chip in modo da farlo costare 50 dollari,questa richiesta fu esaudita,ma il costo scese fino a 65 dollari,per il processore invece fu scelto l'Intel i960 che a differenza dallo standard della casa di Santa Clara basato sulla famiglia CISC ed Architettura x86,faceva parte invece della famiglia RISC.
Proprio questo processore creò vari grattacapi a tutto lo studio,infatti trattandosi di un prodotto completamente nuovo,per lavorarci sopra non erano ancora disponibili tutti gli strumenti di sviluppo del caso come il debugger,così mano a mano che la intel pubblicava nuove build del debugger i programmatori di Am2 dovevano fare a loro volta i debugger del debugger mentre programmavano i loro titoli.....una situazione infernale in poche parole.
Una volta terminati i lavori si passò alla fasi di commercializzazione che segnò un cambiamento per la grande S, infatti visto l'enorme spesa per realizzare questo progetto si decise di aprire allo sviluppo della scheda non solo agli studi interni,ma anche a degli studi esterni che potevano averla su licenza.
Questo fu una buona politica visto che spinse di molto la diffusione della scheda.
Per il discorso giochi invece il primo ad essere pubblicato fu Virtua Fighter 2 sempre a cura degli AM2 che portò la serie ad una consacrazione definitiva visto il grande numero di innovazioni introdotte,per esempio la grafica fu portata su vette mai viste prima,ma sopratutto le animazioni lasciarono parecchie bocche aperte poichè per raggiunger un tale livello di fluidità fu sfruttata una nuova tecnologia chiamata Motion Capture che fino a quel momento era stata utilizzata solo in ambito medico.
Il successo fu monumentale per tutta Sega che grazie a questa scheda scrisse una pagina molto importante della sua storia.
Nel frattempo lo sviluppo della Model 2 continuò anche per gli anni a venire,infatti furono realizzate delle revisioni che perfezionavano sempre di più la tecnologia della scheda in modo da non farla invecchiare velocemente.
Ora c'è da aprire una parentesi ,nonostante la situazione nelle sale giochi fosse tutta rose e fiori,nel mercato casalingo le cose non stavano andando bene.
Dopo i successi del Megadrive tra la fine degli anni 80 ed i primi 90,Sega decise nel 1994 di commercializzare la sua prima console con grafica 3d nei salotti di tutto il mondo.
Questa console fu chiamata Saturn,ma purtroppo fin da subito ci si rese conto per vari motivi che non riusciva a replicare lo stesso successo del predecessore.
Tra i vari problemi riscontrati ci fu quella dell'estrema difficoltà che trovavano gli sviluppatori esterni a Sega nel programmarla che finivano per dedicare maggiori sforzi alla rivale PS1 (nettamente più semplice da programmare).
Questa situazione portava alla pubblicazione dei titoli delle terze parti di scarsa qualità (o almeno una parte).
Così la dirigenza di Sega incaricò il poliedrico Yu Suzuki ed il suo studio AM2 di trovare una soluzione.
La soluzione fu trovata abbastanza velocemente e consisteva nel riscrivere completamente il kit di sviluppo della console che cambiarono anche nome in Sega Graphics Library.
Questo kit era molto più semplice del precedente e sulla carta permetteva grandi cose,così lo stesso studio AM2 per dare sfoggio della bontà del progetto convertirono uno dei titoli più maestosi disponibile al tempo nelle sale giochi su Model 2,vale a dire Virtua Fighter 2.
VF 2 una volta commercializzato lasciò il pubblico senza parole per il lavoro certosino che era stato portato a termine ed effettivamente le vendite del Saturn salirono di parecchio,sopratutto nel mercato interno Giapponese,ma purtroppo al livello mondiale fu un fuoco di paglia e la situazione non migliorò di molto condannando definitivamente la console.
Così ci troviamo alla fine del 1995 e AM2 era al lavoro per la scheda successore della Model 2 chiamata semplicemente Model 3.
I lavori su questa scheda iniziarono in ritardo per vari motivi,il primo fu il troppo lavoro che teneva occupati tutti i team di AM2 ed il secondo era da imputare alla Mitsubishi che si occupava della costruzione delle schede di Sega che proprio in quel periodo stava trovando grosse difficoltà con dei nuovi processi produttivi che avrebbero coinvolto anche la futura Model 3.
La Model 3 come caratteristiche tecniche si spingeva ancora oltre tanto da portare lo stesso Suzuki a dichiarare che poteva offrire la migliore grafica 3d mai vista prima.
Per realizzarla fu rinnovata la collaborazione con la Martin Marietta che nel frattempo si era fusa con la concorrente Lockheed per dare origine alla Lockheed Martin che vedendo gli ottimi risultati avuti con il chip per la Model 2 decise di creare una società spin off che doveva dedicarsi solo a questi prodotti chiamata Real 3D.
Il nuovo chip grafico fu Il Real 3D Pro 1000 che effettivamente era molto potente.
Per quanto riguarda la CPU invece si passò ad un nuovo chip,sempre su architettura RISC ma di produzione IBM famiglia PowerPC.
Una volta commercializzata questa scheda rimase esclusiva degli studi interni a Sega infatti non fu data in licenza a società esterne come avvenne con la Model 2,ma comunque subì anche lei delle revisioni HW che miglioravano mano mano le performance.
Il primo titolo rilasciato manco dirlo fu sempre a cura degli AM2 e fu Virtua Fighter 3 che portò altre novità di gameplay riscuotendo sempre un ottimo successo in tutto il mondo.
In tutto questo il mercato casalingo di Sega stava attraversando un bel cambiamento,infatti il Saturn stava per essere dismesso ed il suo posto preso dal nuovo Sega Dreamcast che era dotato di caratteristiche tecniche di primo livello per l'epoca.
Tanto e vero che la stessa Sega decise di ricavare da questa piattaforma una nuova scheda per le sale giochi in seguito chiamata NAOMI che stava New Arcade Operation Machine Idea.
Proprio in questo periodo lo stesso Suzuki ammise di volersi dedicare ad un nuovo progetto lontano dai soliti canoni degli arcade,infatti voleva creare qualcosa di più rilassato per il mercato casalingo.
Questo progetto era da tempo accarezzato da Suzuki,infatti le prime idee vennero fuori prima del Saturn nel 1993 e dovevano raccontare di una storia basata su l'universo di Virtua Fighter,infatti il titolo provvisorio era Virtua Fighter rpg,purtroppo però nonostante i primi prototipi realizzati del gioco per il Saturn,il tutto dovette essere fermato per vari motivi,ma quello principale era l'ormai condannato a morte Sega Saturn.
Quindi si decise in seguito di spostare il tutto sul nuovo Sega dreamcast (nettamente più potente del Saturn) e fare una revisione di tutto il progetto che in seguito sarà conosciuto come Shenmue.
Il progetto Shenmue era una vera e propria epopea poichè secondo le intenzioni di Suzuki per veder conclusa la storia bisognava realizzare almeno 5 episodi.
In più tutta la struttura di gioco doveva basarsi si su una storia classica di vendetta,ma il protagonista/giocatore poteva muoversi un mondo completamente tridimensionale ed esplorabile a proprio piacimento,il tutto accompagnato da grafica,sonoro e giocabilità ad altissimi livelli.
Questo progetto faraonico vide coinvolta principalmente AM2,ma in suoi aiuto corsero anche altri dipartimenti di Sega quindi per certi versi lo si può considerare un progetto corale di tutta la società.
Nei progetti della dirigenza di Sega,AM2 e Suzuki questo titolo doveva servire da Killer Application per le vendite del Dreamcast cosa che inizialmente parve riuscire.
Nel maggio del 1999 Sega decise di ribattezzare tutti i suoi dipartimenti di ricerca e sviluppo con AM2 che divenne Sega Software R&D Dept. 2#
Titoli rilasciati:
Arcade
System 32
Rad Rally (1991)
Soreike Kokology (1992)
Arabian Fight (1992)
Soreike Kokology 2 (1993)
Burning Rival (1993)
F1 Super Lap (1993)
Sega Model 1
Virtua Racing (1992)
Virtua Formula (1993)
Virtua Fighter (1993)
Sega Model 2
Daytona USA (1994)
Desert Tank (1994)
Virtua Cop (1994)
Virtua Fighter 2 (1994)
Virtua Cop 2 (1995)
Fighting Vipers (1995)
Virtua Striker (1995)
Sonic The Fighters (1996)
Sega ST-V
Virtua Fighter Remix (con AM1) (1995)
Virtua Fighter Kids (1996)
Model 3
Virtua Fighter 3 (1996)
Scud Race (1996)
Virtua Striker 2 (1997)
Scud Race Plus (1997)
Virtua Fighter 3 TB (1997)
Fighting Vipers 2 (1998)
Daytona USA 2 : Battle of the Edge (1998)
Virtua Striker 2 Version '98 (1998)
Dayton USA 2: Power Edition (con AM11) (1998)
Naomi
Outrigger (1999)
18 Wheeler: American Pro Trucker (1999)
Console
Sega Megadrive
Virtua Racing (1994)
Sega Saturn
Virtua Fighter (1994)
Daytona USA (1995)
Virtua Fighter Remix (con AM1) (1995)
Virtua Fighter CG Portrait Series Vol. 1 Sarah Bryant (1995)
Virtua Fighter CG Portrait Series Vol. 2 Jacky Bryant (1995)
Virtua Fighter CG Portrait Series Vol. 3 Akira Yuki (1995)
Virtua Fighter CG Portrait Series Vol. 4 Pai Chan (1995)
Virtua Cop (1995)
Virtua Fighter CG Portrait Series Vol.5 Wolf Hawkfield (1995)
Virtua Fighter CG Portrait Series Vol. 6 Lau Chan (1995)
Fighting Vipers (1996)
Virtua Fighter CG Portrait Series Vol.7 Shun Di (1996)
Virtua Fighter CG Portrait Series Vol. 8 Lion Rafale (1996)
Virtua Fighter CG Portrait Series Vol. 9 Kage Maru (1996)
Virtua Fighter CG Portrai Series Vol. 10 Jeffry McWild (1996)
Virtua Fighter CG Portrait Series The Final Dural (1996)
Virtua Fighter Kids (1996)
Virtua Cop 2 (1996)
Fighter Megamix (1996)
Digital Dance Mix Vol.1 Namie Amuro (1997)
Sega Dreamcast
Virtua Fighter 3 (con Genki) (1998)
What's Shenmue (1999)