analisi Gli action adventure lineari non tirano piú?

Sto notando che questi due generi a volte complementari tirano molto meno negli ultimi anni, a parte Sony, Capcom e poco altro il mercato da quasi l'impressione che non sia piú profittevole investirci, voi cosa ne pensate è solo una mia impressione o stanno diventando specie protetta?

eh, sono passati di moda. spiace scrivere queste mie righe...ma è così.

bei tempi con legacy of kain..

I generi videoludici in realtà vanno e vengono. Abbiamo avuto un periodo in cui per il mercato è stata particolarmente dura per via del fatto che venivano prodotti solo CoD clones, durante l'era Ps3/360.

Devo dire che per fortuna stiamo vivendo un periodo ottimo videoludicamente parlando. Purtroppo gli action "puri" sono sicuramente meno rispetto all'epoca ps2/cube/xbox. MA non li definirei "morti", alcuni sono cambiati, come ad esempio God of War, altri si sono evoluti, vedi NiOh , molto più simile ad un Ninja Gaiden che a qualsiasi souls, Ma molti reggono ancora il colpo, anche se non fanno vendite da capogiro, vedi i vari Darksiders ad esempio, che hanno un open map estreamamente limitato, quasi nullo, e per questo criticati. Sono vivi, ma come per altri generi sono un po' diventati di nicchia. E' un po' come l'hard rock/metal nella musica, ci sono gruppi validissimi ad oggi, ma non sono più mainstream. E questo è valido per un sacco di generi, per fortuna sono vivi, ma lontani dai fasti dell' era ps2 : Action Platforms , Rpg Strategici, Shooters Arcade. Hanno i loro capisaldi ( Ratchet, Fire Emblem e Doom ad esempio), ma tolti loro bisogna scavare un po'. Ma le perle ci sono e non sono poche imho.

Quelli meritevoli vendono e portano a casa i premi quindi bisogna saperli fare.

Più che altro ci vuole una fracca di soldi per fare giochi come TLOU2 e GOW senza contare l’ecosistema Sony che fa un buon 50%.

I generi videoludici in realtà vanno e vengono. Abbiamo avuto un periodo in cui per il mercato è stata particolarmente dura per via del fatto che venivano prodotti solo CoD clones, durante l'era Ps3/360.

Devo dire che per fortuna stiamo vivendo un periodo ottimo videoludicamente parlando. Purtroppo gli action "puri" sono sicuramente meno rispetto all'epoca ps2/cube/xbox. MA non li definirei "morti", alcuni sono cambiati, come ad esempio God of War, altri si sono evoluti, vedi NiOh , molto più simile ad un Ninja Gaiden che a qualsiasi souls, Ma molti reggono ancora il colpo, anche se non fanno vendite da capogiro, vedi i vari Darksiders ad esempio, che hanno un open map estreamamente limitato, quasi nullo, e per questo criticati. Sono vivi, ma come per altri generi sono un po' diventati di nicchia. E' un po' come l'hard rock/metal nella musica, ci sono gruppi validissimi ad oggi, ma non sono più mainstream. E questo è valido per un sacco di generi, per fortuna sono vivi, ma lontani dai fasti dell' era ps2 : Action Platforms , Rpg Strategici, Shooters Arcade. Hanno i loro capisaldi ( Ratchet, Fire Emblem e Doom ad esempio), ma tolti loro bisogna scavare un po'. Ma le perle ci sono e non sono poche imho.

Il problema è che gli ibridi come nioh io non li considero neanche son giá degli action rpg quelli che tra l’altro richiedono uno sproposito di ore, gow è giá molto borderline ma è fatto da Dio inoltre quella struttura gli calza a pennello, io vorrei roba come quella dei ND chiaramente riproporzionata alle possibilitá dello studio in questione , se penso allo star Wars cancellato da EA aghh!

Tirano ancora, ma hanno una serie di problemi:

1) Sono mediamente più difficili di altri generi che si giocano da soli e di conseguenza si tagliano fuori una bella fetta di pubblico che vuole principalmente "vedere" i giochi;

2) Sono per lo più esperienze single player, quindi si prestano molto meno alle politiche di monetizzazione basate sul prestigio (skin, personaggi ed equipaggiamenti rari da lootbox e via discorrendo) e hanno meno appeal dal punto di vista del publisher e del team di sviluppo;

3) Richiedono buone trovate di gameplay, combat system e/o level design, che sono molto più difficili da realizzare da un punto di vista creativo rispetto al gioco ow con il graficone per cui serve solo più tempo (=più crunch).

Gli action adventure fatti bene se lo ritagliano il loro spazio nell'industria, ma semplicemente c'è meno interesse proprio a farli.

Dovremmo infognarci in cosa si intende per action adventure...

non lo definirei un genere morto: star wars Jedi fallen, Uncharted, DMC ma pure Ratchet volendo...

poi sì tutto si contamina oggi e le mappe diventano tutte un po’ sand box, spunta sempre qualche stat sul personaggio.... ma non è che tutto sia diventato open world

Dovremmo infognarci in cosa si intende per action adventure...

 

non lo definirei un genere morto: star wars Jedi fallen, Uncharted, DMC ma pure Ratchet volendo...

 

poi sì tutto si contamina oggi e le mappe diventano tutte un po’ sand box, spunta sempre qualche stat sul personaggio.... ma non è che tutto sia diventato open world

Io non mi soffermerei tanto sulla questione ow o meno, su quello abbiamo giá approfondito nel vecchio topic specifico ma andrei a fondo sull'eccessivo imbastardimento dei generi e dell'annacquamento dei sp e del rincorrere costantemente le microtransazioni (vedesi Ubisoft o EA) .

L'esempio migliore che mi viene in mente sono i gaas piú single player centrici ad es marvels avengers oppure anche titoli con componenti online tipo il giá troppo nominato Nioh che seppur ottimo allunga il brodo a dismisura, idem AC e company.

Tirano ancora, ma hanno una serie di problemi:

 

1) Sono mediamente più difficili di altri generi che si giocano da soli e di conseguenza si tagliano fuori una bella fetta di pubblico che vuole principalmente "vedere" i giochi;

2) Sono per lo più esperienze single player, quindi si prestano molto meno alle politiche di monetizzazione basate sul prestigio (skin, personaggi ed equipaggiamenti rari da lootbox e via discorrendo) e hanno meno appeal dal punto di vista del publisher e del team di sviluppo;

3) Richiedono buone trovate di gameplay, combat system e/o level design, che sono molto più difficili da realizzare da un punto di vista creativo rispetto al gioco ow con il graficone per cui serve solo più tempo (=più crunch).

 

Gli action adventure fatti bene se lo ritagliano il loro spazio nell'industria, ma semplicemente c'è meno interesse proprio a farli.

Sono assolutamente d'accordo

Bho

Anche Avenger non mi sembra proprio il gioco più rappresentativo del periodo...

e nel prossimo futuro vedo Returnal, The Village, Kena, Deathloop... insomma di action single player e non Gaas ce ne sono.

Tirano tirano, ma la voce di chi ci gioca si sente molto di meno. Il Fortnite di turno è una cagnara continua, essendo multy online ha le sue community di bimbiminkia che urlano e scalciano... chi decide invece di giocare a un action/adventure single player si vuole isolare, e ne parla a spizzichi su forum poco frequentati e assolutamente NON rumorosi.

Chiaro che poi le mode vanno e vengono, ma è tutta qui la differenza.

Tirano tirano, ma la voce di chi ci gioca si sente molto di meno. Il Fortnite di turno è una cagnara continua, essendo multy online ha le sue community di bimbiminkia che urlano e scalciano... chi decide invece di giocare a un action/adventure single player si vuole isolare, e ne parla a spizzichi su forum poco frequentati e assolutamente NON rumorosi.

 

Chiaro che poi le mode vanno e vengono, ma è tutta qui la differenza.

semplicemente adesso c'è un'altra generazione.

e quoto, molto bimbominkiesca e webete...che causa disastri e meme fastidiosi e mode..effimere.

purtroppo è così..

forum poco frequentati? quei pochi rimasti stanno morendo.

Tirano tirano, ma la voce di chi ci gioca si sente molto di meno. Il Fortnite di turno è una cagnara continua, essendo multy online ha le sue community di bimbiminkia che urlano e scalciano... chi decide invece di giocare a un action/adventure single player si vuole isolare, e ne parla a spizzichi su forum poco frequentati e assolutamente NON rumorosi.

 

Chiaro che poi le mode vanno e vengono, ma è tutta qui la differenza.

Eh sarei anche d'accordo se vedessi fioccare i titoli ma ne vedo sempre meno ,facciamo un attimo di recap:

-Sony e MS sono quelle che spingono di piú, perchè l'interesse è quello di attirare utenza.

-Capcom va forte perchè la nuova organizzazione aziendale di qualche anno fa sta dando decisamente i suoi frutti

-EA a parte l'operazione simpatia di star Wars ha cancellato tutto

-Ubisoft vive praticamente di soli open world salvo rari casi

-THQ Nordic qualcosina la fa uscire ma anche lei si sta spingendo sempre piú verso gli ow

-square dipende come si sveglia

- WB non la vediamo da anni

-Konami non pervenuta

-Bandai Namco qualcosina ogni tanto

-Activision blizzard no comment

-Sega pensa solo alle sue ip a volte manco quelle.

-Nintendo a parte i platinum e poca roba tipo luigis mansion non mi viene in mente altro

non per fare il pessimista visto che non mi compete ma non la vedo cosí rosea come situazione per questi generi

E' colpa dell'utenza in sostanza.

Son scomparse le avventure grafiche alla Broken Sword

Le meccaniche di gioco sono più semplici (vedasi Tomb Raider ps1 vs quelli nuovi).

Vale anche con tanti altri generi che in un modo o in un altro si sono evoluti: chiedete ad un ragazzino di 15/16 anni di giocare a Final Fantasy X e fare tutti gli annessi e connessi per battere gli eoni oscuri....

Noi a quell'età lo facevamo, loro no... siamo la generazione che abbiamo vissuto o che siamo stati abituati a vivere da giovani.

Eh sarei anche d'accordo se vedessi fioccare i titoli ma ne vedo sempre meno ,facciamo un attimo di recap:

-Sony e MS sono quelle che spingono di piú, perchè l'interesse è quello di attirare utenza.

-Capcom va forte perchè la nuova organizzazione aziendale di qualche anno fa sta dando decisamente i suoi frutti

-EA a parte l'operazione simpatia di star Wars ha cancellato tutto

-Ubisoft vive praticamente di soli open world salvo rari casi

-THQ Nordic qualcosina la fa uscire ma anche lei si sta spingendo sempre piú verso gli ow

-square dipende come si sveglia

- WB non la vediamo da anni

-Konami non pervenuta

-Bandai Namco qualcosina ogni tanto

-Activision blizzard no comment

-Sega pensa solo alle sue ip a volte manco quelle.

-Nintendo a parte i platinum e poca roba tipo luigis mansion non mi viene in mente altro

 

non per fare il pessimista visto che non mi compete ma non la vedo cosí rosea come situazione per questi generi

Ma sai Name, si scorge una specie di ricorsività in questa tematica.

Ora non so in quale generazione identifichi il tuo effettivo "battesimo" videoludico, io parlo da (ex) ragazzo che ha iniziato a rosicchiare qualcosina sul vecchio C=64 di mio fratello e mi ammazzavo con i miei amici col Megadrive, ma la mia effettiva "carriera" con cognizione è iniziata con PS1.

Questa interessante discussione che hai portato in auge penso si inserisca PERFETTAMENTE in un contesto molto più ampio: non tanto la carenza di action/adventure (che stai tranquillo continueranno ad esistere finché Sony* ci punterà) quanto la poca ""BIODIVERSITA'"" nei generi delle ultime generazioni. Ci ricolleghiamo anche un poco all'altro thread dedicato a Ubi, in cui si evidenzia come sia domanda che offerta si stia focalizzando su titoli che siano un agglomerato di canoni appartenenti a generi differenti con ben poca personalità. In pratica si tende a semplificare gli impianti ruolistici, la progressione e l'esplorazione, il combat system / lo shooting... si tolgono peculiarità per fare un bel minestrone ACCETTABILE dal pubblico più vasto possibile.

Il problema è che (ahinoi) è la scelta che premia. Non sono i nemmeno 300 iscritti di GameSurvivors a fare la differenza, ma nemmeno gli "intrepidi" mila frequentatori dei vari m****player.it o ogniocchio.

A 8-12 anni io giocavo a Altered Beast, Ghostbusters, Streets of Rage 2, G-Police, The Legend of Dragoon, Suikoden, Micromachines V3, Coolboarders, Silent Hill, Prehistorik 2, Kula World, Tombi!, Chase the Express...

A 8-12 anni ora si gioca a Fortnite, Fortnite, "guardiamo a cosa gioca Grattaculogamer" e ci gioco, "Uh che bellino e colorato sto gioco gratis su cellulare", Fortnite, "pheeco sto gioco gacha dove devo coltivare i fagioli e le barbabietole e poi costruisco la muraglia anti-zombie e colleziono i personaggi (anche se non mi vengono mai fuori quelli 5 stelle)", Fortnite, Fortnite.

Insomma se mi dici che hai paura per il futuro (inteso quello dopo che i "vecchiacci" come noi si faranno da parte) ti posso assolutamente dare ragione. La nostra fortuna è che al momento siamo la generazione "col portafoglio", quindi finché abbiamo noi questo potere contrattuale, qualcosa ci verrà sempre somministrato. Quando la prossima generazione avrà più voce (cash) in capitolo, staremo a vedere. E non dimenticare che tutte le bolle prima o poi esplodono. Di Fortnite ce n'è uno (grazie a Dio) tutti gli altri non se li caga nessuno.

*in quanto leader di mercato console

Ma sai Name, si scorge una specie di ricorsività in questa tematica.

Ora non so in quale generazione identifichi il tuo effettivo "battesimo" videoludico, io parlo da (ex) ragazzo che ha iniziato a rosicchiare qualcosina sul vecchio C=64 di mio fratello e mi ammazzavo con i miei amici col Megadrive, ma la mia effettiva "carriera" con cognizione è iniziata con PS1.

Questa interessante discussione che hai portato in auge penso si inserisca PERFETTAMENTE in un contesto molto più ampio: non tanto la carenza di action/adventure (che stai tranquillo continueranno ad esistere finché Sony* ci punterà) quanto la poca ""BIODIVERSITA'"" nei generi delle ultime generazioni. Ci ricolleghiamo anche un poco all'altro thread dedicato a Ubi, in cui si evidenzia come sia domanda che offerta si stia focalizzando su titoli che siano un agglomerato di canoni appartenenti a generi differenti con ben poca personalità. In pratica si tende a semplificare gli impianti ruolistici, la progressione e l'esplorazione, il combat system / lo shooting... si tolgono peculiarità per fare un bel minestrone ACCETTABILE dal pubblico più vasto possibile.

 

Il problema è che (ahinoi) è la scelta che premia. Non sono i nemmeno 300 iscritti di GameSurvivors a fare la differenza, ma nemmeno gli "intrepidi" mila frequentatori dei vari m****player.it o ogniocchio.

 

A 8-12 anni io giocavo a Altered Beast, Ghostbusters, Streets of Rage 2, G-Police, The Legend of Dragoon, Suikoden, Micromachines V3, Coolboarders, Silent Hill, Prehistorik 2, Kula World, Tombi!, Chase the Express...

A 8-12 anni ora si gioca a Fortnite, Fortnite, "guardiamo a cosa gioca Grattaculogamer" e ci gioco, "Uh che bellino e colorato sto gioco gratis su cellulare", Fortnite, "pheeco sto gioco gacha dove devo coltivare i fagioli e le barbabietole e poi costruisco la muraglia anti-zombie e colleziono i personaggi (anche se non mi vengono mai fuori quelli 5 stelle)", Fortnite, Fortnite.

 

Insomma se mi dici che hai paura per il futuro (inteso quello dopo che i "vecchiacci" come noi si faranno da parte) ti posso assolutamente dare ragione. La nostra fortuna è che al momento siamo la generazione "col portafoglio", quindi finché abbiamo noi questo potere contrattuale, qualcosa ci verrà sempre somministrato. Quando la prossima generazione avrà più voce (cash) in capitolo, staremo a vedere. E non dimenticare che tutte le bolle prima o poi esplodono. Di Fortnite ce n'è uno (grazie a Dio) tutti gli altri non se li caga nessuno.

 

*in quanto leader di mercato console

A questo punto l'unica cosa che può salvarci è che il mondo occidentale si dia una mossa a trattare tutte le microtransazioni a base randomica per quello che sono: gioco d'azzardo. Già questo darebbe una bella raddrizzata alla deriva degli ultimi tempi.

A questo punto l'unica cosa che può salvarci è che il mondo occidentale si dia una mossa a trattare tutte le microtransazioni a base randomica per quello che sono: gioco d'azzardo. Già questo darebbe una bella raddrizzata alla deriva degli ultimi tempi.

Aiuterebbe noi, metterebbe in difficoltà loro.

A questo punto l'unica cosa che può salvarci è che il mondo occidentale si dia una mossa a trattare tutte le microtransazioni a base randomica per quello che sono: gioco d'azzardo. Già questo darebbe una bella raddrizzata alla deriva degli ultimi tempi.

quoto, ma il mondo occidentale è sotto torpore, dubito si sveglierà sulle microtransazioni

Si sono evoluti in action adventure open world in modo fisiologico alla crescita della potenza delle console...Anche Sony secondo me in qst gen trasformerà dei brand in open world, processo già iniziato la scorsa con le aree enormi e il backtracking in Gow2 ,le aree quasi da open di Tlou2 ,senza contare i veri open Sony ,Horizon,Days,GoT ...e credo che nn è impossibile che i nuovi Gow 2 e Tlou3 diventino open

D'altronde invece di fare 10 aree ,fai un open con un mondo che le contiene ,certo è diverso e dispersivo e se nn fatti bene gli open son da suicidio ,però un Horizon lineare lo vorreste o meglio quello open ? Stesso x Days,GoT,Zelda,Assassin,Witcher ecc.

Boh, a parte tutte le cose giuste che avete detto sull'evoluzione e sulla naturale contaminazione tra generi diversi, non mi sembra che gli action adventure single player in terza persona siano così sottorappresentati, anche tra i tripla A.

Il problema è se uno li vuole confrontare con i big Sony, normale che un Sekiro, un Control, un Hitman, un Tomb Raider (i primi che mi vengono in mente) escano con le ossa rotte dal confronto. Così come platform validissimi come Crash o Rayman escono con le ossa rotte contro Super Mario. Ed è un discorso in cui ognuno si fa la sua idea di quanto conti l'effettiva qualità (qualsiasi cosa significhi) e quanto altri fattori (non meno validi) (se Super Mario è Super Mario ci sono un motivo e una storia dietro, così come per TLOU o GOW).

Però, boh, davvero, non ricordo un periodo in cui ci sia stata tanta varietà di generi, qualità media elevatissima e accessibilità a livello economico per videogiocare.

Poi può essere che qualcuno ci rimanga male perché il suo genere preferito non è più la portata principale del pasto, ma il mondo va così. I picchiaduro e gli shoot'em up hanno smesso di essere rilevanti vent'anni fa e nessuno se ne è fatta una malattia. Eppure i picchiaduro AAA continuano a farli. (Mentre per gli shoot'em up tocca più che altro affidarsi agli indie, però accontentiamoci)

Nono io son proprio integralista, vorrei pittfal con unreal engine 5

scherzi a parte non è per fare il nostalgico ma la prima gen su psx ha raggiunto vette inenarrabili soulreaver ,shadowman, tombraider, brokensword, ape escape, nightmarecreature, metal gear, medievil, i RE,syphon philter,castlevania,dino crisis,tenchu,silent Hill,hearth of darkness,discworld,myst, fear effect,abe,galerians,spyro e penso di averne dimenticati un numero non indifferente ma questo perchè ? Non esisteva internet,la parola rpg su console si usava solo per i jrpg genere totalmente di nicchia e se non sbaglio l’unico ow era gta.

Comunque anche la prima gen Xbox e ps2 mi son piaciute molto su questo fronte.

Adesso siete liberi di darmi del boomer