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Le STATISTICHE negli RPG hanno stufato?


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  • Amministratore

Da una discussione che ho avuto negli ultimi giorni, le statistiche, gli attributi da livellare e in generale il parametrismo estremo degli RPG hanno stufato?

 

Tra gli argomenti degli hater del design parametrico/grindoso c'è la questione che nascondere le abilità di un personaggio dietro a dei numero che possono essere incrementati solamente grindando può annoiare e compromettere eventuali scelte ruolistiche, perchè sono i numeri a plasmare il ruolo del personaggio stabilendo cosa può e non puo fare e non le opzioni di dialogo stesse.

 

Viceversa, dall'altra sponda c'è chi afferma che le statistiche siano un male necessario a forzare la coerenza ruolistica di un personaggio, evitandogli ad esempio di plasmare un entità bi-valente che l'istante prima era una totale ameba e l'istante successivo un erudito.

 

Queste sono le due posizioni principali, in mezzo a un mare di diverse sfumature e argomenti a favore di una fazione o dell'altra.

 

Il parametrismo degli RPG fonda la sua matrice in D&D, sulla cui falsa riga sono stati creati e sviluppati i diversi giochi di ruolo che si sono susseguiti negli anni

 

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  • Grazie 1
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  • Amministratore

Ma infatti se non volete le statistiche volete giocare ad un action... non vedo perchè chiamarlo RPG...

Per come l'ho capita io, la volontà di chi è contro le statistiche così come sono adesso sarebbe averle ma di nascoste, plasmate tramite le azioni e le scelte che si compiono tramite il personaggio, più che il "Metti +1 a Intelligenza per diventare più intelligente"

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Per come l'ho capita io, la volontà di chi è contro le statistiche così come sono adesso sarebbe averle ma di nascoste, plasmate tramite le azioni e le scelte che si compiono tramite il personaggio, più che il "Metti +1 a Intelligenza per diventare più intelligente"

mhà.. non saprei...

giochi in cui si accresce l'abilità che si usa ne abbiamo visti (anche Elder Scroll) questo lascia comunque uno spazio importante alle stat (perchè il danno che fai "premendo il tasto" alla fine da quello dipende, non c'è nessuna abilità nell'eseguire l'azione e il farming rimane necessario) di contro ti incanala in una certa build, più "realistica" (sfondo le porte invece di scassinarle mi aumenta la forza non la destrezza) ma pure meno libera di crearmi la build come voglio io (continua a crescermi la forza invece che la destrezza... non ci provo neanche a scassinare la porta dopo) ed è una cosa che per me fa parte del gioco.

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Ospite Utente cancellato 647

rpg e jrpg sono il passato. comunque la loro goladen age è finita.

Io -ai tempi- li ho fatti/finiti tutti. anche quelli jappici ed usa che non sono mai arrivati da noi su molte console.

E comunque adesso -se ne vedo uno nuovo- deve colpirmi sul lato storia personaggi e grafica..altrimenti salto.

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rpg e jrpg sono il passato. comunque la loro goladen age è finita.

Io -ai tempi- li ho fatti/finiti tutti. anche quelli jappici ed usa che non sono mai arrivati da noi su molte console.

E comunque adesso -se ne vedo uno nuovo- deve colpirmi sul lato storia personaggi e grafica..altrimenti salto.

 

Naaaa, se fatti come si deve hanno ancora da dire, abbiamo vissuto una gen in cui giochi come the witcher 3, Dragon quest, persona 5, xeno, ff e mettiamoci anche cyberpunk tie (ma tanti altri), sono stati più o meno apprezzati

 

.... certo se cerchi un rpg o un jrpg per la grafica non ne giocherai mai più uno per tutto il resto della tua vita :asd:

 

 

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Allora le statistiche nascono nei gdr per dare un "regolamento" alle azioni dei personaggi niente di più, una scelta necessaria per dare concretezza alle scelte del giocatore, ad oggi ancora non si è scoperto un metodo migliore, l'unico passo avanti lo si è fatto con il regolamento di Numenera che ha semplificato molto il sistema d20 ma chiaramente ha tolto profondità al tutto.

Blizzard con il primo Diablo ha avuto la geniale idea di usarle per un action dando il via al genere degli ARPG, da lì in poi l'evoluzione con warcraft e infine si è arrivati ad oggi come sistema per monetizzare perchè si è scoperto che crea dipendenza.

Io personalmente sono disposto ad accettarlo se il sistema porta profondità e varietà di build, se serve invece solo ad allungare il brodo o a monetizzare non posso che essere contrario, per dire in un gioco come Pokemon in special modo nel competitivo le statistiche e le abilità sono il fulcro del gameplay e senza non potrebbe funzionare.

 

Vediamo se il maestro risponde al rituale di evocazione @3cod3

Modificato da Thenameless
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Ospite Utente cancellato 647

Naaaa, se fatti come si deve hanno ancora da dire, abbiamo vissuto una gen in cui giochi come the witcher 3, Dragon quest, persona 5, xeno, ff e mettiamoci anche cyberpunk tie (ma tanti altri), sono stati più o meno apprezzati

 

.... certo se cerchi un rpg o un jrpg per la grafica non ne giocherai mai più uno per tutto il resto della tua vita :asd:

 

 

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appunto.se fatti come si deve. quelli che citi alcuni jrpg e rpg puri..altri sono contaminati da altri generi.

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appunto.se fatti come si deve. quelli che citi alcuni jrpg e rpg puri..altri sono contaminati da altri generi.

 

Ma l’esser “contaminato” non esclude mica la loro presenza nel mercato odierno anzi, io credo piuttosto che si sono semplicemente evoluti (giustamente) su certe meccaniche.

 

Poi tanto per dirne uno, un DQ è così da sempre di contaminazioni ne ha subite poche, altri titoli “vecchio stile” ci sono ancora, da qui a dire che sono generi appartenenti al passato mi pare eccessivo.

 

Che poi non siano più il genere di punta è evidente ovvio.

 

 

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  • Amministratore

Ma l’esser “contaminato” non esclude mica la loro presenza nel mercato odierno anzi, io credo piuttosto che si sono semplicemente evoluti (giustamente) su certe meccaniche.

 

Poi tanto per dirne uno, un DQ è così da sempre di contaminazioni ne ha subite poche, altri titoli “vecchio stile” ci sono ancora, da qui a dire che sono generi appartenenti al passato mi pare eccessivo.

 

Che poi non siano più il genere di punta è evidente ovvio.

 

 

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C'è ancora spazio di evoluzione al giorno d'oggi per il genere secondo me. Purtroppo però questa innovazione non sembra avvenire lato tripla AAA. C'è voluto Disco Elysium per dare uno scossone al genere, sebbene la formula sia sempre la stessa di un Divinity Original Sin, ma la modalità di esecuzione è notevolmente diversa

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Se posso allargare un po' il discorso e parlando da non grandissimo amante del genere, che per me si limita a qualche jrpg e poco altro, a me ha stufato il fatto che ormai qualunque grossa produzione voglia essere in qualche modo un rpg e quindi ci si ritrova statistiche più o meno approfondite ovunque.

 

E forse la risposta che gli rpg stanno dando a questa situazione è spingere ancora di più su quelle stesse statistiche, perchè se assassin's creed ha 10 statistiche, qualcuno si sente autorizzato a pensare che ne occorrano almeno 80 per definirsi rpg.

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  • Amministratore

Se posso allargare un po' il discorso e parlando da non grandissimo amante del genere, che per me si limita a qualche jrpg e poco altro, a me ha stufato il fatto che ormai qualunque grossa produzione voglia essere in qualche modo un rpg e quindi ci si ritrova statistiche più o meno approfondite ovunque.

 

E forse la risposta che gli rpg stanno dando a questa situazione è spingere ancora di più su quelle stesse statistiche, perchè se assassin's creed ha 10 statistiche, qualcuno si sente autorizzato a pensare che ne occorrano almeno 80 per definirsi rpg.

Sto proprio giocando ad AC:Valhalla dopo che non giocavo alla serie da un po' di tempo... La serie ha preso una deriva RPG esagerata, quasi conta più il tuo equipaggiamento e i numeri che l'abilità al pad :/

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Ospite Utente cancellato 647

Ma l’esser “contaminato” non esclude mica la loro presenza nel mercato odierno anzi, io credo piuttosto che si sono semplicemente evoluti (giustamente) su certe meccaniche.

 

Poi tanto per dirne uno, un DQ è così da sempre di contaminazioni ne ha subite poche, altri titoli “vecchio stile” ci sono ancora, da qui a dire che sono generi appartenenti al passato mi pare eccessivo.

 

Che poi non siano più il genere di punta è evidente ovvio.

 

 

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esatto.l'evoluzione/crossover li tiene ancora in vita.

La mia è una provocazione "positiva" sul passato..

..anche se lo sono nell'affermare che sono stati scalati nella gerarchia da altri generi.

[automerge]1610758143[/automerge]

Sto proprio giocando ad AC:Valhalla dopo che non giocavo alla serie da un po' di tempo... La serie ha preso una deriva RPG esagerata, quasi conta più il tuo equipaggiamento e i numeri che l'abilità al pad :/

l'ho finito Valhalla...e non mi è piaciuto. Ho preferito i suoi predecessori in grecia ed in egitto.

La deriva proprio su questo brand l'ho digerita a fatica...infatti ho preso un maalox plus :asd:

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Sto proprio giocando ad AC:Valhalla dopo che non giocavo alla serie da un po' di tempo... La serie ha preso una deriva RPG esagerata, quasi conta più il tuo equipaggiamento e i numeri che l'abilità al pad :/

Per me il problema degli AC non è la deriva RPG è che proprio non lo sono, sono più vicini a una sorta di MMORPG offline.

Fossero dei veri rpg con una scrittura un po’ migliore sarebbero dei capolavori , perchè quelle ambientazioni, l’open world e perchè no anche il gameplay sono veramente validi, quantomeno dovrebbero limitare l’effetto spugna sarebbe giá un passo in avanti

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Ospite Utente cancellato 647

Per me il problema degli AC non è la deriva RPG è che proprio non lo sono, sono più vicini a una sorta di MMORPG offline.

Fossero dei veri rpg con una scrittura un po’ migliore sarebbero dei capolavori , perchè quelle ambientazioni, l’open world e perchè no anche il gameplay sono veramente validi, quantomeno dovrebbero limitare l’effetto spugna sarebbe giá un passo in avanti

il problema degli AC è che ne hanno fatti troppi..e molti in fotocopia cambiando l'ambientazione.

non contenti -poi- hanno cambiato genere e gameplay: Da action siamo passati ad un dark souls/rpg.

La saga dovrebbe riposarsi minimo 5 anni per rigenerarsi. è stata spremuta come un limone, anzi anche peggio.

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  • Amministratore

L'argomento nasce partendo da un presupposto:

I giochi di più o meno tutti i generi hanno subito un'evoluzione nel corso degli anni.

Al contrario, gli RPG non solo non evolvono, ma in certi casi peggiorano anche.

 

Non so voi, ma quando devo scegliere un equip da indossare mi baso sulle statistiche perché, effettivamente, sono quelle a fare la differenza.

Ma quante volte ci si ritrova ad avere caratteristiche alte con un berretto tristissimo piuttosto che con un elmo di ferro?

 

Perché portare a termine quest facendo dei massacri per poi livellare ed attribuire punti stat al ramo stealth senza che il "giocatore/personaggio" abbia effettivamente maturato esperienza in quel campo?

 

Non sarebbe meglio aumentare i punti intelligenza/forza/agilità in base alle scelte che si fanno in game durante i dialoghi, gli allenamenti, lo svolgimento delle quest, i dungeon, etc?

 

Perché apprendere abilità attraverso un menù a seguito di un livellamento anziché cercare qualcuno capace di insegnarcele?

Perché continuare ad assegnare punti attributi a scelta anziché ritrovarseli assegnati dal gioco in base alle scelte che compie il giocatore durante la partita?

 

Perché non inserire un sistema di statistiche "nascosto" che funzioni in base all'esperienza, anziché aggiungere statistiche negli equipaggiamenti che potrebbero avere altri tipi di bonus e malus?

 

Insomma... io credo che gli RPG abbiano bisogno di una bella svecchiata.

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L'argomento nasce partendo da un presupposto:

I giochi di più o meno tutti i generi hanno subito un'evoluzione nel corso degli anni.

Al contrario, gli RPG non solo non evolvono, ma in certi casi peggiorano anche.

 

Non so voi, ma quando devo scegliere un equip da indossare mi baso sulle statistiche perché, effettivamente, sono quelle a fare la differenza.

Ma quante volte ci si ritrova ad avere caratteristiche alte con un berretto tristissimo piuttosto che con un elmo di ferro?

 

Perché portare a termine quest facendo dei massacri per poi livellare ed attribuire punti stat al ramo stealth senza che il "giocatore/personaggio" abbia effettivamente maturato esperienza in quel campo?

 

Non sarebbe meglio aumentare i punti intelligenza/forza/agilità in base alle scelte che si fanno in game durante i dialoghi, gli allenamenti, lo svolgimento delle quest, i dungeon, etc?

 

Perché apprendere abilità attraverso un menù a seguito di un livellamento anziché cercare qualcuno capace di insegnarcele?

Perché continuare ad assegnare punti attributi a scelta anziché ritrovarseli assegnati dal gioco in base alle scelte che compie il giocatore durante la partita?

 

Perché non inserire un sistema di statistiche "nascosto" che funzioni in base all'esperienza, anziché aggiungere statistiche negli equipaggiamenti che potrebbero avere altri tipi di bonus e malus?

 

Insomma... io credo che gli RPG abbiano bisogno di una bella svecchiata.

Portare il genere a uno step successivo necessitá di un budget disumano che purtroppo non vedremo mai dato in mano a team come Obsidian, inexile,larian ,ecc gli unici con le competenze necessarie per farlo.

Cyberpunk ne è la prova centinaia di milioni di dollari per avere poco più di un TW3 con le pistole ..... nulla vieta però di tirare fuori roba interessante come probabilmente sará BG3

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Portare il genere a uno step successivo necessitá di un budget disumano che purtroppo non vedremo mai dato in mano a team come Obsidian, inexile,larian ,ecc gli unici con le competenze necessarie per farlo.

Cyberpunk ne è la prova centinaia di milioni di dollari per avere poco più di un TW3 con le pistole ..... nulla vieta però di tirare fuori roba interessante come probabilmente sará BG3

 

In realtà ora sarebbe la prima volta in cui gli Obsidian e gli Inxile potrebbero avere l'accesso a quel budget. Ma bisogna vedere fino a che punto Microsoft è disposta a spendere per i loro giochi :sisi:

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Il gioco rpg che tanto aspettate esiste già e si chiama Kingdom Come: Deliverance.

 

Il vero problema di certi "rpg" non sono le statistiche ma l'incompetenza di chi fa quei giochi che usa quei numeri a casaccio per dare un valore a item o mettere livelli di difficoltà tra un area e l'altra costringendoti al farming.

 

Nei rpg fatti bene le statistiche hanno un senso e delineano le peculiarità del tuo personaggio, l'equip va ponderato perché porta bonus ma in alcuni casi anche malus, lo scontro e il farming non sono mai necessari e in molti casi vieni premiato se lo eviti.

Se poi in questi giochi ti metti a fare un mago con tutto su forza e come incantesimi gli insegni magie a lunga distanza e non di buff arma e armatura/debuff il problema non è il gioco ma te che sei un cretino. :doubt:

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In realtà ora sarebbe la prima volta in cui gli Obsidian e gli Inxile potrebbero avere l'accesso a quel budget. Ma bisogna vedere fino a che punto Microsoft è disposta a spendere per i loro giochi :sisi:

Giuro che mi compro una Xbox prima di subito se sará cosí ma ne dubito fortemente, Avellone era molto contrario all'acquisizione, avrá avuto buoni motivi per dirlo, che poi bisogna vedere se anche li saranno esclusive o meno come i titoli Bethesda.

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Ospite Utente cancellato 647

 

 

Il vero problema di certi "rpg" non sono le statistiche ma l'incompetenza di chi fa quei giochi che usa quei numeri a casaccio per dare un valore a item o mettere livelli di difficoltà tra un area e l'altra costringendoti al farming.

 

..parole sante queste.

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Ospite Utente cancellato 137

Casomai quello che mi infastidisce di più è mettere statistiche dove non ce n'è un vero bisogno, tipo Zelda, il nuovo GoW, insomma in generale giochi che sono action alla base ma dove per bilanciamento e per dare un senso di progressione l'idea dei numeri è quella più abusata.

 

☝️

scelta di design balorda

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