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Siete religiosi? Discutiamone


Ospite Ste_84

Siete credenti?  

23 utenti hanno votato

  1. 1. Siete credenti?

    • Si
      8
    • No
      4
    • A giorni alterni
      1
    • Solo quando bestemmio
      4
    • Non ho idea
      1
    • Solo quando mi va
      0
    • Altro
      4
    • Non mi interessa in generale
      1


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Ospite Ste_84

Una delle cose che mi sono sempre chiesto, quanti di voi credono, o no, non gli interessa la religione e cosa pensate della spiritualità in generale.

Ma un videogiocatore è anche un credente?

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io si, o meglio, secondo me c'è qualcosa di "superiore" diciamo, però è una mia idea.

l'importante è che si stia bene con se stessi, che si facciano cose buone(che si facciano per "fede" o per diciamo "etica personale" non mi importa, l'importante è che si faccia del bene) e che non si "intralci" le altre persone.:approved:

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Credo nella spiritualità non nella religione.. qualunque essa sia.. credo che la religione sia solo un controllo sulle masse.. anche se battezzato cattolico non credo assolutamente a gente che cammina sull'acqua e che moltiplica le cose.. soprattutto non credo in alcun modo nella chiesa o qualsivoglia istituzione religiosa.. spiritualità sì.. e mi sa che é tutta mia.. qualcosa c'é.. ne sono convinto.. magari non un dopo.. magari si torna energia al pianeta.. magari ci si reincarna.. magari ci sono cazzabubbole varie.. ma si credo nella spiritualità oltre che al corpo fisico...

 

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PS: Ottimo Topic [uSER=66]@Ste_84[/uSER]

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Che "qualcosa" ci sia (fosse anche solo "un sistema che ha un proprio funzionamento oltre la nostra realtà percepita") ne sono straconvinto e tra l'altro (ma questa è più una speranza) voglio pensare che una volta morti la nostra energia, la nostra essenza più profonda possa in qualche modo tornare in un nuovo corpo ma non credo nella maniera più assoluta che questa cosa possa avvenire secondo un "premio" in base a come ti sei comportato nella vita precedente, per esempio come pensano i Buddisti (Secondo me se dovesse accadere semplicemente accadrebbe e basta)

 

L'idea di avere la possibilità di poter rivivere da capo un'altra vita mi fa sentire meno la paura del concetto di non esistenza nel momento in cui morirò.

 

 

Non riesco invece a credere "alla lettera" ad alcuna delle dottrine religiose istituite dall'uomo e a prenderle come bibbia solo perchè "ti dicono che è così quindi è così". NESSUNO sa cosa c'è dopo, sono solo supposizioni. Il resto per quanto mi riguarda è tutta politica e controllo delle masse...

 

 

Sto con una persona molto religiosa e spesso per non litigare di brutto devo proprio evitare l'argomento. Non c'è cosa peggiore di chi pensa di sapere per certo ciò che nessuno ha modo di sapere per quanto mi riguarda.

 

 

 

Ho votato "altro".

Modificato da Cosmoxello giallorosso
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Ogni tanto mi viene da pensare che la nostra esistenza sia soltanto un loop temporale.. nel senso: io sono nato il 9 luglio 1986 (ora mi aspetto dei regali eh :asd: ).. morirò il giorno X e quando morirò rinascerò me stesso il 9 luglio 1986 e ripercorrerò la stessa vita sempre.. spiegherebbe in parte i deja vú..

 

 

 

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Ospite Utente cancellato d

Siamo vermi insignificanti su un minuscolo sasso, tutto accade per caso e soprattutto senza una giustizia. Dopo la morte non c'è nulla.

 

Imho :sisi:

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Ogni tanto mi viene da pensare che la nostra esistenza sia soltanto un loop temporale.. nel senso: io sono nato il 9 luglio 1986 (ora mi aspetto dei regali eh :asd: ).. morirò il giorno X e quando morirò rinascerò me stesso il 9 luglio 1986 e ripercorrerò la stessa vita sempre.. spiegherebbe in parte i deja vú..

 

 

 

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Figata rivivresti i mitici anni '90 :asd:

 

 

Io spero che non sia così, rivivere questa vita ripetendo pure per intero tutte le cazzate fatte (e alcune purtroppo le rimpiango tutt'ora specie a livello lavorativo) sarebbe un incubo infinito... No grazie spero che la prossima volta combino qualcosa di diverso :asd:

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Ospite Utente cancellato 36
Sono le religioni che nascono in certi momenti storici come tentativi dell’uomo di conoscere la “X”, e di svelarne il volto. Tentativi nobili, ma impossibili: il Mistero è troppo più grande delle capacità dell’uomo. A meno che in un certo momento della storia non sia Dio a rivelarsi. A rendersi incontrabile da noi. Il cristianesimo è proprio questo. Un uomo che, in un certo momento della storia, dice: io sono la via, la verità e la vita. Io sono Dio. È un caso unico. Non ce ne sono altri nella storia. Maometto, Buddha, Confucio e i fondatori delle varie religioni sono in qualche modo profeti. Annunciano Dio agli uomini. Dicono: ho capito qualcosa in più di Dio e ve lo spiego. E magari lo fanno anche in maniera accattivante, tanto è vero che attorno a loro si creano folle di persone che li seguono. Gesù no. Lui non si limita a dire: vi spiego chi è Dio. Lui dice di essere Dio. Delle due l’una: o era pazzo, o quello che diceva di essere è vero. Non ci sono vie di mezzo. E se quello che dice è vero, cambia completamente il nostro modo di entrare in rapporto con Dio. Invece di restare un mistero assoluto, che richiede sforzi immani di comprensione e una serie di tentativi di immaginarselo destinati a restare insoddisfatti, Dio diventa qualcosa di semplice, di incontrabile da tutti. Anche dai semplici, dai poveri, da chi non ha studiato. Anzi, sotto questo aspetto è davvero una rivoluzione enorme perché proprio le persone più semplici e aperte, quelle che non hanno delle loro teorie da difendere, paradossalmente sono avvantaggiate. Io sono un povero, e quindi per rispondere al sondaggio, si, sono credente e praticante.
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Ospite Ste_84

Io sono ateo per convinzione, credo che la concezione spirituale sia antropoforma, l'uomo crede di aver bisogno del consenso anche delle persone defunte, o credere in una forma spirituale per non essere abbandonato a sé stesso, o per dare un senso alla propria esistenza. Anche alla morte.

Una speranza, insomma, io credo poco alle speranze.

[automerge]1586812938[/automerge]

Credo nella spiritualità non nella religione.. qualunque essa sia.. credo che la religione sia solo un controllo sulle masse.. anche se battezzato cattolico non credo assolutamente a gente che cammina sull'acqua e che moltiplica le cose.. soprattutto non credo in alcun modo nella chiesa o qualsivoglia istituzione religiosa.. spiritualità sì.. e mi sa che é tutta mia.. qualcosa c'é.. ne sono convinto.. magari non un dopo.. magari si torna energia al pianeta.. magari ci si reincarna.. magari ci sono cazzabubbole varie.. ma si credo nella spiritualità oltre che al corpo fisico...

 

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PS: Ottimo Topic [uSER=66]@Ste_84[/uSER]

È uno di quei topici a rischio, su hw upgrade lo chiusero e riaprirono tante volte, ma capire come ognuno di noi possa pensarla sulla spiritualità credo che sia interessante. :birra:

Non lho mai voluto aprire su Multi e non so il perché

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Credente, ma non praticante.

 

Credo in Dio, ma assolutamente non credo che alcun uomo possa parlare per suo conto, quindi i sacerdoti non hanno alcun valore spirituale maggiore rispetto a chiunque altro, Non credo che la Chiesa sia la casa di Dio, è tutto il creato la casa di Dio. La preghiera deve essere personale e non deve seguire i dettami secolari, la preghiera è privata/intima/famigliare e non collettiva.

 

Insomma non so come definirmi, potrei etichettarmi cristiano sotto certi punti di vista, ma differisco per parecchi altri.

 

Bel topic Ste!

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Ospite Ste_84

Credente, ma non praticante.

 

Credo in Dio, ma assolutamente non credo che alcun uomo possa parlare per suo conto, quindi i sacerdoti non hanno alcun valore spirituale maggiore rispetto a chiunque altro, Non credo che la Chiesa sia la casa di Dio, è tutto il creato la casa di Dio. La preghiera deve essere personale e non deve seguire i dettami secolari, la preghiera è privata/intima/famigliare e non collettiva.

 

Insomma non so come definirmi, potrei etichettarmi cristiano sotto certi punti di vista, ma differisco per parecchi altri.

 

Bel topic Ste!

Sai cosa? Bene o male su un forum si ha un livello culturale medio alto, tutti abbiamo un diploma, o frequentato, o finito l'università.

Il discorso sulla religione è affrontabile anche tra fronde differenti, capire come ognuno di noi possa interpretare il lato spirituale.

Credere o meno in un qualcosa, oppure semplicemente come fattore culturale.

Noi anche nei piccoli gesti richiamiamo la religione, anche da atei, come augurare un buon natale, o una buona Pasqua.

In fin dei conti, mi domando, mi sono sempre posto il dubbio: crediamo veramente in qualcosa, o lo facciamo per essere integrati ad un modello secolare?

Come ho detto non credo, ma credo nelle idee che una religione possa portare in una civiltà: nel bene, nel male, al di là di chi rappresenta una religione ed il lato spirituale

La domanda che mi sono sempre posto, oltre alla precedente, è questa : Davvero serve un lato spirituale? Se si perché? Altrimenti perché non dovrebbe servire? Domande sempre difficili da rispondere. I mali della chiesa cattolica li conosciamo tutti, ciò nonostante le ricorrenze cattoliche le festeggiamo.

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Sai cosa? Bene o male su un forum si ha un livello culturale medio alto, tutti abbiamo un diploma, o frequentato, o finito l'università.

 

 

Tranne me, io ho un diploma ma sono un mezzo ritardato :sisi: anzi non sono sicuro di quel "mezzo" :sisi:

 

Comunque sia, io e Dio siamo una coppia molto affiatata, lo invoco sempre quando mi arrabbio e lui mi fa capire benissimo che sto sbagliando tramite il karma :sisi:

 

Seriamente parlando, non saprei come definirmi. Credo che ci sia qualcosa al di là del nostro mondo materiale, e credo che l'anima è un concetto che esista ma non è una cosa strettamente legata ad una divinità. Sono d'accordo con la teoria che il corpo rappresenti il contenitore per l'anima, che poi va da qualche parte quando il corpo muore, magari reincarnandosi in un corpo nuovo per una nuova vita. Che poi finisca in paradiso, inferno o chicchessia non credo che possiamo dirlo con certezza, perchè semplicemente non abbiamo i mezzi per capire un'informazione così precisa.

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Ospite Utente cancellato 36

Sai cosa? Bene o male su un forum si ha un livello culturale medio alto, tutti abbiamo un diploma, o frequentato, o finito l'università.

Il discorso sulla religione è affrontabile anche tra fronde differenti, capire come ognuno di noi possa interpretare il lato spirituale.

Credere o meno in un qualcosa, oppure semplicemente come fattore culturale.

Noi anche nei piccoli gesti richiamiamo la religione, anche da atei, come augurare un buon natale, o una buona Pasqua.

In fin dei conti, mi domando, mi sono sempre posto il dubbio: crediamo veramente in qualcosa, o lo facciamo per essere integrati ad un modello secolare?

Come ho detto non credo, ma credo nelle idee che una religione possa portare in una civiltà: nel bene, nel male, al di là di chi rappresenta una religione ed il lato spirituale

La domanda che mi sono sempre posto, oltre alla precedente, è questa : Davvero serve un lato spirituale? Se si perché? Altrimenti perché non dovrebbe servire? Domande sempre difficili da rispondere. I mali della chiesa cattolica li conosciamo tutti, ciò nonostante le ricorrenze cattoliche le festeggiamo.

Per curiosità mi piacerebbe leggere quali sono ritenuti i mali della

Chiesa Cattolica, andando oltre la piaga della pedofilia. Giusto per rendermi conto a che punto siamo con la percezione collettiva.

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Ospite Ste_84

Per curiosità mi piacerebbe leggere quali sono ritenuti i mali della

Chiesa Cattolica, andando oltre la piaga della pedofilia. Giusto per rendermi conto a che punto siamo con là percezione collettiva.

Parlerei del povero Galileo, condannato come eretico in un carcere, costretto a smentire le sue teorie sui moti terrestri ; penso alle inquisizioni e alla caccia alle streghe; penso alle tasse per il paradiso che portò alla scissione nella chiesa cattolica ; penso alle porcate in ambito di diritti sessuali, ove spesso nei paesi poveri predicano il non uso del preservativi per procreare più figli e alla non riconoscenza dell'omosessualità; penso a tutta una serie di cose dettate e non presenti nel vangelo, mescolate all'antico testamento, decontestualizzate dal processo storico e nulla a che vedere con i tempi in corso e penso anche alle crociate: fatte per capriccio del papa e non per un vero bisogno di cristianità nell'attuale Gerusalemme.

Ho elencato un po' di porcate, ma potrei andare avanti: come lo IOR utilizzato da personaggi ambigui per riciclare denaro, penso al rapimento della povera Silvia Orlandi, penso alla morte di Calvi ove c'era lo IOR di mezzo e penso addirittura alla sepultura di un boss della Magliana in una chiesa Romana.

La pedofilia è solo la porcata finale di tutto un processo ove la chiesa ha chiuso gli occhi, o semplicemente ha ignorato, nella maggior parte dei casi era infiltrata nel potere al fine di giustificare il tutto con Dio.

Chiesa che strinse addirittura dei patti con la dittatura fascista, ignorando le barbarie fatte da questi personaggi al fine di incutere timore e giustificandoli come dovuti allo stato.

La chiesa non è mai intervenuta, non ha mai riservato una parola, ha sempre nicchiato, sorvolato, evitato, parlato poco quando gli interessi propri erano alti e potessero far mantenere un certo status quo del potere (più politico economico che spirituale)

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Direi di no ma è più corretto dire non mi interessa, praticato fino alla comunione per consuetudine come molte persone ma poi stop.

 

La mia idea generale è che se esistesse un qualcuno di onnipotente e onniscente non devo certo dimostrarlo a qualcuno andando a messa, non bestemmiando o celebrando riti di qualche genere e da qui riconoscere un tizio in bianco che parla per suo conto mi viene ancora più difficile da pensare. Se esiste veramente qualcuno penso che di base già sa chi sono e il come comportarsi al momento del "giudizio".

 

Un gesù di Nazareth sarà sicuramente esistito come la sua storia probabilmente, ma la sua vita è stata talmente romanzata che tra 500 anni e dopo una guerra atomica che distrugge ogni fonte di cultura, anche un signore degli anelli potrebbe diventare religione :asd:

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Sono le religioni che nascono in certi momenti storici come tentativi dell’uomo di conoscere la “X”, e di svelarne il volto. Tentativi nobili, ma impossibili: il Mistero è troppo più grande delle capacità dell’uomo. A meno che in un certo momento della storia non sia Dio a rivelarsi. A rendersi incontrabile da noi. Il cristianesimo è proprio questo. Un uomo che, in un certo momento della storia, dice: io sono la via, la verità e la vita. Io sono Dio. È un caso unico. Non ce ne sono altri nella storia. Maometto, Buddha, Confucio e i fondatori delle varie religioni sono in qualche modo profeti. Annunciano Dio agli uomini. Dicono: ho capito qualcosa in più di Dio e ve lo spiego. E magari lo fanno anche in maniera accattivante, tanto è vero che attorno a loro si creano folle di persone che li seguono. Gesù no. Lui non si limita a dire: vi spiego chi è Dio. Lui dice di essere Dio. Delle due l’una: o era pazzo, o quello che diceva di essere è vero. Non ci sono vie di mezzo. E se quello che dice è vero, cambia completamente il nostro modo di entrare in rapporto con Dio. Invece di restare un mistero assoluto, che richiede sforzi immani di comprensione e una serie di tentativi di immaginarselo destinati a restare insoddisfatti, Dio diventa qualcosa di semplice, di incontrabile da tutti. Anche dai semplici, dai poveri, da chi non ha studiato. Anzi, sotto questo aspetto è davvero una rivoluzione enorme perché proprio le persone più semplici e aperte, quelle che non hanno delle loro teorie da difendere, paradossalmente sono avvantaggiate. Io sono un povero, e quindi per rispondere al sondaggio, si, sono credente e praticante.

 

Peccato che gli scritti della Piccarreta o suor Faustina, sono sconosciuti ai più..

Danno una descrizione molto chiara e semplice sui fondamenti del cristianesimo. ☺

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Ospite Utente cancellato 36

Peccato che gli scritti della Piccarreta o suor Faustina, sono sconosciuti ai più..

Danno una descrizione molto chiara e semplice sui fondamenti del cristianesimo. ☺

 

Gli scritti della Piccarreta stanno emergendo ora con forza, in un modo che fino a 15 anni fa sarebbe stato impensabile, ma anche solo fino a 5 anni fa. Ora sono conosciuti nel mondo cattolico quasi quanto la Valtorta. Della Kowalska invece mi sorprende che sia ancora così poco approfondita, il suo diario su tutti. Con il pontificato di GVPII è diventata quasi più importante di Padre Pio :asd:

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Ospite Utente cancellato 90

Ritengo le religioni un costrutto del tutto artificiale e umano, pertanto le ripudio in ogni loro forma di descrizione.

La conoscenza ha rivelato spesso come cose che in passato erano considerate stregonerie o magie, erano in realtà chimica, fisica e scienza più in generale, tuttoggi facciamo scoperte che ci fanno comprendere cose prima ignote, proprio in virtù di questo continuo ignoto persistente non mi sento di escludere categorigamente che possa anche esistere qualcosa di "divino" al di là di tutto, quindi mi definirei piuttosto un agnostico.

 

Ai fini del sondaggio non so se questa visione mi faccia rientrare nel "non ho idea" o nel "altro".

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Ospite Ste_84

Ritengo le religioni un costrutto del tutto artificiale e umano, pertanto le ripudio in ogni loro forma di descrizione.

La conoscenza ha rivelato spesso come cose che in passato erano considerate stregonerie o magie, erano in realtà chimica, fisica e scienza più in generale, tuttoggi facciamo scoperte che ci fanno comprendere cose prima ignote, proprio in virtù di questo continuo ignoto persistente non mi sento di escludere categorigamente che possa anche esistere qualcosa di "divino" al di là di tutto, quindi mi definirei piuttosto un agnostico.

 

Ai fini del sondaggio non so se questa visione mi faccia rientrare nel "non ho idea" o nel "altro".

Ateo con riserva:sisi:

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Io mi sono sempre posto la domanda su come l'ordine, possa arrivare dal disordine....

😃

E non credo proprio che anche con un tempo infinito, dal nulla si possa ad arrivare alla vita umana come la conosciamo, in un universo perfettamente bilanciato, con masse enormi e forme di vita inifinitamente piccole.

Per me la scienza spiega come funziona il creato, quindi la diatriba tra queste due realtà non sussiste dal mio punto di vista.

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Come già detto da altri,la nostra,ma potrei dire ogni religione,è nata in tempi in cui l’ignoranza era predominante,il cui lo strano veniva spiegato come opera di un dio.

La Bibbia,il Corano e tutti i manoscritti risalgono a migliaia di anni fa,trascritti da altri e di cui la veridicità è impossibile da verificare.

Se questi profeti o Gesù stesso si sono manifestati a quei tempi,maggior ragione avrebbero dovuto comparire adesso:smile:

Penso che senza religioni avremmo avuto meno guerre o almeno senza ipocrite scuse come guerre sante.

Ciò detto sposato con rito religioso e tutti i crismi.

Non mi ritengo ateo perché credo che qualcosa o qualcuno può aver creato tutto,diciamo che spero ci sia altro dopo la morte,qualcosa di bello per essere brave persone in generale. :smile:

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    • è palese che c'è l'intendo di far passare il gamepass come il male assoluto da un schiera di fanboy sonari, ogni giorno se ne sente una sul gamepass e sulle esclusive, fake news fatte ad doc per distruggere il brand xbox. sai perche voi non dite piu mio sul plus? perche vi siete rassegganti a un servizio a pagamento di merd@., ma poi se ci tenete tanto pagateli voi i giochi a 80€ e non rompete le palle a chi si abbona sul gamepass e arriva tutto il ben di dio, rosiconi ecco che siete.
    • Ottima idea. Compera anche il primo  Rick 👍
    • Non seguo per nulla il mercato pass.... ma c'e' da dire che tra la stipula di un'accordo e la sua concretizzazione passano mesi se non anni.
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