Bannare un utente da un forum o una chat può costituire reato se l’esclusione non è giustificata da un comportamento scorretto, ma rappresenta un vero e proprio atto di bullismo.
www.laleggepertutti.it
Io terrei presente anche di questo perchè qui non ci si sta rendendo conto di certe cose che si scrivono, parlando di responsabilità. Ovviamente non condivido il post di mirko.
A questo posso risponderti nel merito visto che, come ho scritto, faccio e ho fatto parte di diversi gruppi staff in diversi forum.
Allora, il ban è perseguibile a norma di legge solo se è messo in atto per coprire o per supportare un altro reato.
Esempio: vieni diffamato (non insultato visto che l'insulto è un'ingiuria depenalizzata anni fa grazie ad un certo Renzi) e per metterti a tacere ti banno, allora lì agisco in complicità con chi ha commesso un reato.
Esempio 2: scopri che sul mio forum si fanno attività illegali (scambio di materiali protetti da copyright o, peggio, scambio di materiale pedopornografico) e minacci di denunciare, io ti banno per metterti a tacere... come sopra, sarei un complice.
Ma non è che adesso un amministratore/moderatore non ti possa bannare nel suo spazio o nello spazio che gestisce perché minacciato da una querela, quindi non è proprio il caso di questo forum.
Un amministratore ti può bannare anche per motivazioni che a te appaiono assurde (come la richiesta di cancellazione salvo poi riscriversi) o infondate, ma tieni bene a mente che questi sono spazi dove ci sono dei regolamenti scritti da amministratori che, se non cozzano con la legge, allora sono pienamente legittimi.
Nel caso specifico, un utente che chiede di cancellarsi salvo poi riscriversi rientra nei comportamenti segnalati come "troll" o "fake", in quanto la richiesta di cancellazione è già un atto che scomoda la macchina e se poi questa si ritrova con lo stesso utente dopo aver ricevuto 2 o 3 richieste di cancellazione, automaticamente capisce che la richiesta è una sceneggiata ergo un comportamento contrario alla netiquette.
Ultima considerazione su questo tipo di denunce: a meno che non stiamo parlando dei casi specifici negli esempi 1 e 2, la polizia postale e la magistratura non si muovono per delle sciocchezze da forum, detto in maniera brutale "Se ne sbattono il cazzo", perché - fortunatamente - ci sono problemi più seri.
Alla brutta, anche se si arrivasse ad un processo: davvero il vostro tempo e la permanenza su un forum ha dei costi così elevati? perché parliamo di 1.500 euro di avvocati e di tempi lunghissimi della giustizia italiana.