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Tunic - una perla che non va ignorata!


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Finitevi pure Elden Ring ma dopo non pensate nemmeno di metterlo in lista “sì un giorno forse…” mentre vi giocate la peggio merda mass market :asd:

 

Ho visto “giochetti” elevati a capolavori imprescindibili, questo è una vera perla e rischia di passare inosservato? 😡 non avete manco la scusa di volerlo aspettare in sconto perché è sul Pass dal dayone.

 

Ci ho giocato diverse ore ormai e posso confermare che è una sorta di Zelda vecchio stile tipo “A Link to The Past” con enigmi ambientali, oggetti da recuperare per andare avanti, backtracking etc. Condito con un sistema di salvataggio alla Dark Souls, con checkpoint e monete perse alla morte, recuperabili ritornando al punto in cui è avvenuta.

 

Il gioco non ti da alcuna indicazione, non ti spiega nemmeno i comandi appena entri in gioco, ma esplorando si trovano delle pagine di un manuale che ricorda molto i vecchi manuali cartacei farciti di deliziose illustrazioni che possono aiutarvi a sbloccare situazioni… da giocare assolutamente senza guide online o si perde gran parte della magia!

 

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Persino le mappe sono incluse in questo manuale e presentano indicazioni abbozzate come se fossero scritte a mano dal giocatore, quindi totalmente da interpretare.

 

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Io ancora non ho capito come prendere lo scudo :asd: ho visto dov’è e penso che sia una delle prime cose che si dovrebbero trovare :look: ma non capisco come arrivarci perché bisogna osservare bene per trovare passaggi segreti e interpretare la mappa.

 

Il consiglio è di superare la prima impressione che può essere quella del solito indie “wanna be” e godervi un gran bel titolo che soprattutto se siete nintendari dentro, apprezzerete molto.

 

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Modificato da Ergozigoto
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Mio prossimamente altrove.

Potrei prenderlo subito su Steam ma poi fa la fine di Cuphead, Death’s Door, Hades, Hollow Knight…. Che ho ricomprato due volte -____-‘

Modificato da Rh_negativo
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Lo scudo

 

 

sta nella vecchia casa, quella quasi al centro della mappa, sotto al mulino. Per aprire la sua porta ti serve una chiave: la possiede uno dei nemici verdi con scudo e lancia, che si trova poco sotto, sopra la spiaggia. Per eliminarlo, usa una bomba per fargli saltare lo scudo e poi riempilo di botte.

 

Al di là dello scudo, è fondamentale aprire la porta della casa, visto che — dopo molte altre prove — proseguendo potrai raggiungere la seconda campana.

 

 

Il gioco è bello e intelligente, e non mi pento di averlo provato. La seconda metà però mi ha perso completamente e non penso che lo finirò.

La parte in cui devi recuperare i tuoi poteri, oltre a essere un cliché del genere, è troppo lunga e noiosa (ci ho messo un'oretta buona: su dodici ore di longevità non è indifferente).

A quel punto si apre l'ultima parte, in cui devi risolvere degli enigmi (dopo che per quasi tutto il gioco non ce n'erano stati: la difficoltà, come hai notato, sta piuttosto nella navigazione del mondo di gioco) fin troppo ottusi per i miei gusti. Volendo si possono saltare e passare direttamente al boss finale, ma la voglia e la magia sono scemate.

Succede sempre così: finisco pochissimi giochi. Pazienza.

 

Lo consiglio comunque. Più che con Death's Door, a cui tutti lo paragonano e col quale, mi sembra, non c'entra molto, mi pare abbia diversi punti in comune col bellissimo Hyper Light Drifter, e in generale con A Link to the Past, del quale recupera con grande sensibilità e intelligenza il "mood".

Non capisco molto le critiche della difficoltà lette in giro: ho riflessi da bradipo, e ho battuto TUTTI i boss al primo tentativo! Giuro. Solo il primo — mannaggia — mi ha mangiato ben tre (addirittura) tentativi.

Come dice il gioco stesso: esplorate per potenziarvi, e soprattutto usate e abusate dei vostri mezzi (le bombe, per esempio, sono utilissime).

Modificato da -trattino
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Inviato (modificato)

Io ho attivato la seconda campana senza passare da lì :look: l’ho presa larga mi sa, dato che ho altri poteri e visto alcune altre aree esotiche, ma vado in giro senza scudo :asd:

 

Per la difficoltà credo sia semplicemente la mancanza di pazienza nel cercare di capire le meccaniche… io sono andato avanti un bel po’ senza potenziarmi perché non sapevo che si potesse fare :asd: e appunto giro senza scudo…

 

P.S. Lol era bella in mostra la chiave, quando ci ero passato non ci avevo fatto caso e avevo evitato lo scontro perché il gemellino più su mi aveva dato rogne 🤣

Modificato da Ergozigoto
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Si, in effetti il gioco è molto aperto, e volendo tantissime cose si possono fare in disordine. Se conosci in anticipo meccaniche svelate dal manuale (meta-conoscenze), poi, non parliamone.

Dev'essere una gioia per gli speedrunner.

 

A me era venuto naturale prendere quella strada, dopo aver aperto la casa.

 

La lingua del manuale è decifrabile, ma non è necessario farlo: basta prestare attenzione alle scritte, ai disegni e agli appunti "a penna" che lo costellano.

È un codice che sostituisce frasi inglesi, la qual cosa per me non ha nessun senso: nel momento in cui il gioco supporta diverse lingue, questo vuol dire che può essere compresa solo da chi sa l'inglese. Io all'inizio pensavo che fossero dei pittogrammi (a tal simbolo corrisponde un concetto), ma invece si tratta proprio di lettere. Per me è un vero scivolone "di metodo".

 

Non mi sembra che il gioco fornisca chiavi per decifrarla, comunque: bisogna giocare in proprio al "piccolo linguista", oppure non tradurla e basta, visto che, come detto, è superfluo (ma molto utile).

Modificato da -trattino
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  • 2 settimane dopo...

Finito, a parte che il boss finale è veramente stronzo e tosto ...

Il gioco ha delle dinamiche molto belle ed originali, ma ci sono aspetti che non mi sono piaciuti:

 

- La lingua antica non viene tradotta, che senso ha farmi un libro che componi andando avanti nella storia pieno di simboli non comprensibili? Come nel proseguire nella trama componi il libro, potevi anche imparare questa lingua e vedere via via il libro tradursi.

 

- Sempre collegato al punto sopra, non sapendo cosa c'è scritto, non si capisce a cosa servono alcuni oggetti, talismani, ecc. ecc. ecc. quindi questo aspetto si ripercuote pure sul gameplay.

 

- Il finale (mi è uscito fuori il bad ending) è influenzato dall'aver collezionato o meno tutte le pagine, il problema è che alcune sono messe in zone che quasi sicuramente una persona si perde, con l'impossibilità di recuperarle dopo un certo punto della storia; risultato? SEI COSTRETTO a fare una nuova run, per trovare tutte le pagine, follia.

 

Poi ha un sacco di aspetti positivi, pad alla mano è molto divertente, il level design è incredibile, superiore a tanti giochi 3A ed ha un sacco di segreti e piccole chicche da trovare.

Voto 8

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  • 1 mese dopo...
  • Amministratore

Dopo aver finito Elden Ring ed aver deciso di prendermi una pausa dalla seconda run, ho pensato di giocare a qualcosa di più leggero.

Ho iniziato con Trek to Yomi (e, come ho già detto, me ne sono pentito) ed una volta finito sono passato a Tunic.

 

Che dire... un titolo che consiglio vivamente di giocare. E' acuto, leggero, enigmatico ed intrigante.

La storia è semplice ma è ben confezionata.

 

Il boss finale io non l'ho affrontato (ed ho scoperto di essermi perso pure un trofeo legato al bad ending), gli ho mostrato le pagine del libro (e collezionarle tutte, specialmente quella che si trova sulla montagna innevata, è stata un'avventura in quanto ha richiesto un grandissimo spirito di osservazione. Dopo aver capito cosa fosse la croce benedetta - quanto è smart questa cosa! - ho preso il manuale in maniera diversa e me lo son riletto tutto).

 

Ho impiegato circa 18 ore per finirlo. Ho avuto difficoltà a risolvere ben 2 enigmi (ho dovuto chiedere aiuto a google) ed alla fine del gioco ho scoperto di aver missato due stanze (quella dove è possibile modificare l'aspetto del protagonista e quella nascosta nelle fogne).

E' un titolo che regala soddisfazioni. Unico difetto: la telecamera durante le boss fight... ma per quale caspita di motivo ti gira intorno?

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  • 4 settimane dopo...

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